Paura ieri per un’anziana signora di Montella, salvata quasi per miracolo. Ma più che alle intercessioni divine, il merito è invece da attribuire alla prontezza di tutte le autorità coinvolte nella vicenda. Andiamo con ordine. Erano circa le sette del mattino, quando un signore di un condominio nella parte alta del paese sente dei forti lamenti provenire dall’appartamento
che sta al piano superiore rispetto al suo. Prova a chiamare e suonare, ma niente, nessuno apre la porta. Sa che in quella casa abita una persona sola. Allora, prontamente, l’uomo corre alla locale stazione della Polizia Municipale, presso il Comune di Montella. Lì avverte il personale di turno. Dal comando della polizia municipale quindi partono immediatamente le chiamate per avvertire il SAUT 118 di Montella e il locale Distaccamento dei Vigili Del Fuoco, oltre i servizi sociali del comune che si occupano dell’anziana e alcuni parenti. La signora, come già scritto, è sola: viene suonato il campanello del condominio per far aprire il portone. I Vigili del Fuoco entrano nello stabile, vanno nel cortile e, con una scala, raggiungono il balcone dell’appartamento dell’anziana, la quale viene rinvenuta in bagno purtroppo in condizioni critiche. I Vigili del Fuoco quindi vanno ad aprire dall’interno la porta d’ingresso dell’appartamento per permettere agli operatori del 118 di dare il primo soccorso. L’anziana viene trasportata poi dall’ambulanza presso l’Ospedale Moscati di Avellino. Sembra essersi trattato di un’emorragia cerebrale o un ictus. La donna è tutt’ora ricoverata in gravi condizioni.
DA IL CORRIERE
Commenti offerti da CComment