Sabato 31 Gennaio 2015, i deputati, i senatori e i rappresentanti delle regioni italiane hanno eletto il nuovo Presidente della nostra Repubblica. Il Giudice della Corte Costituzionale Sergio Mattarella, proposto ai grandi elettori dal maggiore partito italiano e dal suo segretario Matteo Renzi, ha avuto la maggioranza
dei voti (656) molto vicina ai 2/3 necessari nelle prime tre votazioni. Docente Universitario in Diritto Parlamentare, Sergio Mattarella, entrò in politica nel 1980 dopo l'assassinio, da parte della mafia del fratello Pier Santi, allora Presidemde della Regione Sicilia. Militò nella Sinistra Democristiana, poi nei Popolori, nell'Ulivo di Romano Prodi e infine nel Partito Democratico. Ricoprì incarichi ministeriali con la DC e con L'Ulivo, famoso per la legge elettorale da lui messa a punto denominata "mattarellum" si dimise da ministro e parlamentare, perchè non condivideva la legge Mammi che assegnava molte frequenze TV alle società di Silvio Berlusconi. Da diversi anni Giudice della Corte Costituzionale, Sergio Mattarella, per le sue alte qualità di grande costituzionalista, è stato prescelto fra numerose altre valide personalità, ad essere candidato unico per la Presidenza della Repubblica da parte del suo partito, e ad essere proposto tale anche alle restanti forze politiche. Alla sua elezione, hanno contribuito: tutto il PD, SEL, NCD, un parte non trascurabile di Forza Italia, Scelta Civica, alcuni partiti minori, i fuori usciti o espulsi dal M5S. Si pensava che l'elezione del Presidende della Repubblica, facesse parte del famoso Patto del Nazzareno, ma a mio avviso non era così, e non credo ci sia stato nessun tradimento da parte di Matteo Renzi nei confronti Berlusconi e di Forza Italia. Renzi, come Segretario del PD è riuscito a ricompattare il suo partito e a portare alla Presidenza della Repubblica uno degli migliori uomini oggi disponibili nel paese, per qualità, riservatezza e competenza. Si spera tanto, che questa necessaria sostituzione del Capo dello Stato, non abbia ripercussioni negative sul programma ambizioso delle riforme messe in programma dal Governo Renzi e che, anzi abbia in Sergio Mattarella il miglior garante e arbitro possibile, per il bene dell'Italia e di tutti gli Italiani, AUGURI SIGNOR PRESIDENTE E BUON LAVORO.
Graziano Casalini
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