Caro Direttore, mi viene segnalata tramite Facebook una bella notizia sul fronte della trasparenza. Il Sindaco di Chiusano ha dato la sua disponibilità ad un incontro televisivo fra il Sig. Ernesto Di Cicilia, responsabile del bilancio dell'Alto Calore per 28 anni, e i vertici dell'Alto Calore da quest'ultimo invitati per un pubblico dibattito che potesse fare ogni trasparenza sul bilancio dell'Ente. La ritengo veramente una bella notizia da prima pagina! Viva la trasparenza! E che sia
la volta buona dopo quasi 80 anni dalla posa della prima pietra dell'Acquedotto più importante delle zone interne derelitte d'Italia Meridionale! Si tratta di un Ente che nonostante decennali incessanti segnalazioni e denunzie di inefficienza e degrado impiantistico minacciante la salute collettiva degli utenti (adduttrici vetuste logore ed in più parti rotte che disperdono quantità immense del preziosi liquido...ma soprattutto, fatte di cemento-amianto!) dicevo, nonostante tutto ciò, esso è andato avanti imperterrito...lasciando le tubazioni vecchie senza mai provvedere alla loro sostituzione, non solo, ma non badando alla più elementare doverosissima protezione di questo bene primario per la nostra vita e salute! Infatti l'impianto di carico attraverso i bottini è privo della benchè minima zona di salvaguardia protetta, per cui le porte metalliche ove son rimaste, sono spalancate, accessibili, si direbbe "invitanti" ciascun malintenzionato a compiere un atto criminale di portata irreparabile! Attentato questo di per sé alla salute, alla vita, dei cittadini che quest'acqua pagano profumatamente, ma si guardano bene dal bere! Infatti Montella si va a dissetare alla Pollentina di Cassano Irpino! La cosa più incredibile (anzi spaventosa in uno stato che si dice democratico e regolato dalle leggi, sedicentemente devoto alla trasparenza, parola magica dei nostri "grandi" politici!) la cosa più incredibile, anzi spaventosa, è che non ci risulta questo Ente abbia alcun organismo di controllo sul suo operato e sull'efficienza del delicatissimo servizio che dovrebbe svolgere nell'interesse primario della collettività, quasi fosse un legibus solutus che risponda autocraticamente solo a se stesso! Venendo a corto, come si dice nel Casale, col linguaggio secco delle schioppettate ai cinghiali, quale organismo terzo effettua il monitoraggio di potabilità delle acque? Un fatto è certo: che Montella va a dissetarsi alla Pollentina di Cassano! Veramente un bel servizio a noi reso, pagato profumatamente a suon di bollette! Ma l'attento Renzi, ha messo l'occhietto su questo tassello dell'Italia? A proposito di acque, si sa dai comunicati stampa, che l'Alto Calore, non navighi in...buone! Innanzitutto per sprechi colossali di questo prezioso bene che dalla sorgente ai rubinetti per le tubazioni rotte in vari punti, ne perde almeno il 35%! Eppure, in questo marasma l'Ente in discorso, come da un articolo comparso a dicembre scorso sul Corriere dell'Irpinia, non si è peritato di autoattribuirsi rilevanti aumenti stipendiali nonostante la situazione deficitaria, non solo, ma strafottendosene della situazione di povertà che il paese attraversa in larghe fasce sociali in misura catastrofica in quelle più povere! Mi chiedo inoltre se questo Ente non riesce a venirne a capo della sua situazione di estrema sofferenza, attesa la delicatissima funzione che deve adempiere, perchè chi di dovere, il Governo -per non perderci in ulteriori chiacchiere- non provvede a commissariarlo d'autorità? Ho letto su notiziari che il dott. De Stefano ha denunciato dissesti per 80 e più milioni sotto gestioni non sue. Cifre da rabbrividire! Lo aspettiamo in questa opera di trasparenza, risanamento, moralizzazione, razionalizzazione che implica certamente il taglio di eventuali parassitiche foreste di rami secchi! Ma lo aspettiamo soprattutto nella non facile opera di far emergere dalle quinte tenebrose eventuali responsabilità di cattiva gestione, di colpe gravi, che abbiano portato a perversi risultati, in modo che i responsabili dello spreco di danaro pubblico, dei nostri soldi, rispondano alla legge e risarciscano il danno all'erario fino all'ultima lira. Va in ogni caso lodata la disponibilità di un giovane sindaco che dovrebbe essere in questo di modello ai colleghi nell'associarsi e contribuire autorevolmente e decisamente a questa nobile campagna di trasparenza nell'interesse della collettività di cui pure io faccio parte. Ed auspico vivamente che i vertici dell'Alto Calore per senso di responsabilità, non vogliano sottrarsi a tale esplicito invito! Io personalmente, ribadisco, lo auspico, come cittadino contribuente e come utente da infiniti anni assoggettato a pagare quello che, per le ragioni addotte, sembra tutt'altro che un servizio. Giuseppe Marano
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