La "cappa malefica" che volteggia nel cielo della nostra cittadina sembra non attenuarsi. I lavori in corso alla Via Piedipastini, con il rifacimento del ponte si sono, come per maledizione, fermati, a causa di una "perizia di variante" (cioè un aumento della spesa e un allungamento dei tempi di completamento lavoro, alla faccia di noi cittadini!). A dire
la verità, l'inizio dei lavori non fu proprio promettente: crollò, infatti un pezzo di ponte con sopra, (non sto scherzando), l'escavatore insieme al conducente e solo per grazia divina non ci scappò il morto. La maledizione sui lavori comunali non si placa: i costi sono in continua ascesa, i disagi per i cittadini pure, nessun responsabile paga e gli amministratori "apparano" aumentando le tasse.
Altro esempio di spreco di denaro pubblico è l'abbattimento della palestra della scuola elementare di Via Don Minzoni, che prima è stata messa in sicurezza e poi è stata demolita (soldi bruciati), ma tutto questo per fare cosa? Un megaparcheggio? Ma per caso siamo a Piazza San Pietro? Per caso siamo ritornati ad essere una cittadina altamente turistica? Ma non ci sono altre priorità a Montella?. Con strade, rotonde e parcheggi, si vuole dare un'immagine di un paese moderno ma la realtà purtroppo è amarissima, senza il lavoro, senza i soldi, senza sviluppo economico e senza le castagne ci sarà un aumento del tasso di povertà e parecchie famiglie saranno costrette a emigrare altrove.
Infine, ritornando alla Via Piedipastini e al suo povero ponte, voglio ricordare che siamo in prossimità della festa della Madonna delle Grazie, tradizione montellese, e onde evitare disagi alla centenaria e seguitissima processione, ho un proposta da fare: "cari amministratori fate intervenire l'esercito, il Genio Civile e anche la Protezione Civile per preparare un ponte mobile di emergenza, come viene fatto in situazioni di guerra e di calamità naturali o volete invece che anche la Madonna delle Grazie, (così come i residenti di Via Piedipastini), deve girovagare per strade alternative?".
Insomma non mi resta che sperare in un miracolo: questa "cappa malefica" sia spazzata via per sempre lontano lontano. Amen. Carmine Marano
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