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PER MONTELLA CI VUOLE L'ESORCISTA.....TRA IL SERIO ED IL FACETO

EsorcistaE' ormai da molti anni che il mio amato paese attraversa una fase difficile e piena di difficoltà. Del paese che negli anni 60/70 era il punto di riferimento di tutta la Provincia ora è rimasto nient'altro che una cittadina irriconoscibile, piena di case e appartamenti vuoti (edilizia privata), ma senza strutture pubbliche e private al passo coi tempi ed una mancanza di tessuto socio-economico quasi totale. A dire il vero però, c è la nuova casa comunale, che con tanta

tecnologia avanzata (il tufo) la rende simile al Colosseo, con la differenza che il Colosseo porta soldi nelle tasche dei romani mentre la "nostra" nuova casa comunale mette le mani nelle tasche di noi montellesi, ancor prima che venga inaugurata (che scempio, cade a pezzi).

Questa è una maledizione (secondo me c è la mano del Diavolo). Ad aggravare la situazione economica della nostra cittadina si è messa pure la crisi internazionale, ma soprattutto, l avvento del Cinipide (altra maledizione del Diavolo) che sta distruggendo l unico bene prezioso e rinomato in campo mondiale cioè la castagna di Montella e i suoi castagneti. Questa pestifera calamità, accumunata alla mancanza di lavoro e di futuro per i nostri figli, rende il nostro paese simile ad un cimitero vivente. Ogni cosa che si fa in questo paese va quasi sempre storto; lavori che iniziano e non finiscono mai (contenziosi con le ditte appaltatrici); le rotonde che vengono quadrate (devono spostare muri e marciapiedi per far sì che venga bene); famiglie che vivono ancora nei prefabbricati a distanza di 34 anni dal terremoto; i debiti accumulati e sempre più gravosi dei nostri amministratori, ed è per questo che noi cittadini paghiamo tasse sempre più salate. Contro questa "cappa malefica" che ondeggia sulle nostre teste, ci vorrebbe un prete esorcista. Un prete esorcista che, magicamente, faccia cadere le nostre amate castagne nei castagneti, non faccia cadere a pezzi la nuova casa comunale e che, faccia sì che i debiti del Comune vengano pagati dai quei "cattivi" amministratori che
hanno contribuito al dissesto economico del nostro paese. E' bello amministrare con i soldi dei cittadini, vero? Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen. 
Carmine Marano

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