Spett.le Redazione, si parla di vergogna, io direi, di grande smacco per tutti i montellesi, la inammissibile situazione del ripetersi di inquinamenti che rendono non potabili le acque della S.p.A. Alto Calore. Smacco e anche beffa, per due ragioni: la prima perché le sorgenti sono situate nel Vostro Comune, e quindi appartenenti a tutta la comunità, la seconda perché il Comune di Montella fa parte come socio del Consorzio Alto Calore. Sarebbe doveroso, che i 5 candidati, aggiungano al loro programma un'appendice, su
cosa, se saranno eletti, proporranno di fare per il problema dell'acqua e come vogliono far pesare perentoriamente in sede consortile, i tempi e i modi per eliminare definitivamente i problemi tecnici o naturali che comportano il ripetuto inquinamento. Si parla anche di Class Action, e su questa paventata azione, che avranno da dire i candidati futuri Sindaci? e poi chi eletto dovrebbe pretendere che sui provvedimenti e i lavori, ci sia un assiduo controllo di una autorità TERZA e neutrale, tipo: i NAS dei Carabinieri, a mio avviso competenti, con mezzi disponibili all'avanguardia, sicuramente all'altezza e in grado di tutelare i rischi che il problema comporta per quanto riguarda la salute dei cittadini. Questo anche per il fatto, che sicuramente a Montella molti non hanno più fiducia nella gestione della S.p.A. Alto Calore, al momento, comprensibilmente abbastanza opinabile. Ho avuto occasione di trattare il tema dell'acqua potabile in altri due articoli pubblicati il 7 Settembre e il 29 Novembre 2013 e ancora una volta mi sento di dover dire qualcosa su questo grave argomento riguardante Montella. Sempre per portare idee a mio avviso buone e quindi adatte a sensibilizzare e far riflettere i Visitatori del Vostro Sito. Un cordiale saluto a tutti loro, ai 5 probabili Sindaco e a Voi in Redazione. Graziano Casalini
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