Questo è ciò che ad oggi si può "ammirare" percorrendo la SS164 verso Acerno. Scorci di normali "paesaggi" a cui noi, specialmente campani, sembra ci siamo abituati. E si tratta solo di ciò che si può vedere lanciando uno sguardo oltre la carreggiata. Non oso immaginare (ma lo so) cosa possa esserci oltre. Una enorme pattumiera che giace li, sotto i nostri occhi. Da un lato abbiamo l'imputato, quell'idiota ( o coglione come lo chiama quel cartello
unico testimone di questo scempio) che periodicamente, scomodandosi suppongo, si carica il suo pattume e lo va a gettare dove nessuno lo vede, lontano dai tutti gli occhi (i suoi e quelli degli altri) non capendo che lasciandolo sotto casa propria, lo smaltimento è già pagato (anche la lui).
Dall'altro chi o coloro che dovrebbero vigilare che ciò non avvenga o quanto meno ripulire. Cosa può farci il Comune? Nulla perché (forse) si tratta di aree che non sono di sua pertinenza. O forse perché il personale dei vigili non è sufficiente a coprire eventuali controlli? Cosa può farci Comunità Montana? Nulla, tra l'altro come sono messi al momento, figurati!
L'unica cosa certa è che quel poco che c'è rimasto di paesaggisticamente bello dei boschi dei Picentini (e non voglio parlare dei tagli degli alberi altro vero scempio paesaggistico), viene mal vessato quotidianamente sotto gli occhi di tutti. Tutti ormai, consapevolmente, abituati a convivere col problema perché non possiamo farci niente. Cittadino (molto) incazzato.
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