A poche settimane dalla presentazione delle liste in vista delle future amministrative del 25 maggio 2014, il Partito Democratico, Circolo di Montella sente la necessità di portare a conoscenza della comunità montellese le proprie linee guida nella scelta dei candidati da portare ad amministrare il paese nonché le proprie linee politico programmatiche che facciano intendere quali siano gli obiettivi che il PD intende perseguire.
In accoglimento delle direttive politiche nazionali, anche il partito democratico di Montella ha deciso di dar vita ad un nuovo modello di partito, non più ancorato ai vecchi e desueti schemi politici che oggi non trovano seguito e sembrano non reggere più, ma basato sulla discontinuità, sul rinnovamento del personale politico e sull'innovatività delle proposte.
Invero, è sempre maggiore la convinzione che per poter dare al popolo montellese le dovute risposte in campo amministrativo, economico e sociale ci sia bisogno di un personale politico rinnovato nelle persone e nelle idee. Il partito democratico ritiene che è questo il momento di cambiare, di dare credito ad una nuova classe dirigente, non ancorata alle vecchie e perverse logiche politiche del passato che, fino ad oggi, non hanno fatto altro che ledere agli interessi della collettività.
Il rinnovamento dovrà essere attuato, quindi, a partire dalla guida della lista, ritenendo non opportuno candidare chi sia già stato candidato o abbia già ricoperto la carica di Sindaco.
In tema di alleanze strategiche finalizzate al raggiungimento di un positivo risultato elettorale, il PD è intenzionato a stringere alleanze politico-programmatiche con i partiti dell'area di centrosinistra che si rispecchiano nel progetto delineato dal Partito Democratico sulla base di un documento politico-programmatico, allargando il proprio orizzonte politico ai partiti di centro, anch'essi rinnovati nel personale politico, che si riconoscano nel progetto e che riconoscano al Partito Democratico il ruolo di partito/guida.
Sotto il profilo metodologico è necessario condurre la strategia delle alleanze procedendo per gradi, per step, condividendo subito un accordo con i partiti di volta in volta disponibili, dopodiché aprire l'alleanza ad altri partiti che, riconoscendosi nei progetti e nelle linee politiche del PD, vogliano proseguire in un cammino condiviso.
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