Mi dirai, Caro Vittorio: ma che c'entra il 13 di dicembre, mo' che stiamo quasi ad aprile! Eppure un filo c'è: quello elettrico che continua a non funzionare! Quindi Santa Lucia, daccela tu quella luce che l'Enel o chi per essa (tra tutta la diaspora e galassia di società partecipare municipalizzate satelliti in orbita per conto loro..., vattelappésca!) CI TOGLIE! Comunque, almeno
una cosa: si vede che 'sta luce ci vuole bene, ogni tanto ci mette in contatto, fa la ruffiana, la galeotta.Due sere fa. Pare il titolo di un giallo, invece è di un...nero buio pesto! Ad un certo punto è scurato di brutto e ho visto subito la male parata. Non ti nascondo che appena ha cominciato a tronà, mi so' fatto la croce: "Madonna mia, mandamela buona! Sono scappato dentro, ho preso tre pile (torce dà meglio l'idea di torcere la capo a chi merita!) due cerogini, piccola debole precauzione! perché mi seccava enormemente se Donna Luce Enel mi interrompeva sul più bello una corrispondenza in atto di rispettosi sensi. Non ti nascondo che sono stato col patema: Se ne va? Non se ne va? Mi veniva in mente un simpaticone che doveva fare gli orali di licenza media, lo sorpresi davanti la scuola in un serio soliloquio: "Ce la fàzzo? Non ce la fazzo?...", vedi che pure i brutti momenti innescano bei ricordi e riservano aspetti simpatici...Tornando a essa, la Signora Corrente, non se n'è andata! Evviva! L'hanno sanata vivaddìo, mi son detto, la malattia della Variante Verteglia, che spesso e volentieri ci ha riservato la sorpresa (sicuramente divertente per qualche... Diavoletto di Cartesio...) di lasciare al buio nello stesso stabile solo metà appartamenti; poi si dice che le discriminazioni per simpatia o antipatia o per raccomandazione, si fanno solo nei nostri concorsi! Comunque per non farla lunga me ne sono uscito un poco...per godermi, pur sotto l'acqua, la soddisfazione che la luce non se n'era andata!
Ma ho cantato vittoria troppo presto!
Perchè fuori, Via Verteglia giaceva nella oscurità più infernale! Buio totale, che mi stavo spetazzando le ossa, intoppando sul cralo del marciapiedi! Ho pensato (da malefico bastardo genetico: nord/sud!): "Ecco qua, gli "artefici" ci hanno accontentato...! Sapendo che questo tratto di linea è ...soggetto a dazio, cioè, difettoso (loro lo sanno bene, perchè sempre qua succede) che t'hanno fatto? Per non farla mancare nelle case (chè poi succede che qualche "capo pàccia" come me fa qualche denunzia -peraltro solletico sotto l'ascella dell'elefante=Italia!-, l'hanno levata alla Variante...!". Come togliere l'acqua a un casale per darla all'altro. Grosso modo. Insomma l'acquazzone, non ne parliamo la tempesta, tuoni, lampi e fulmini, se la succhiano in questo tratto la corrente! Per cui secondo me, così si corre al riparo: si sacrifica un tratto a vantaggio di un altro, come qualche mese fa, fui sacrificato io ed altri condomini nello stesso p alazzo a via Buonarroti 10, dove la Corrente si comporta selettivamente bizzosa, come una femminuccia dispettosa! Insomma banale, fatale. Inevitabile come la morte! Che conoscano bene il punto debole non c'è dubbio, mica l'abbiamo fatta noi la linea! Noi tutt'al più possiamo fare solo la...constatazione, non la diagnosi! Ma tant'è: è tempo perso, ha ragione Renato, l'amico saggio! ENEL significa (penso ancora): Ente Nazionale Energia Elettrica, ma dov'è la nazione, lo stato che interviene a riparare nell'interesse dei cittadini, non di Peppo Marano! un guasto cronico? E' come uno che si va a fare una tac coronarica, esce 'na venuzza semichiusa e... làssa perde, òtta a ffà juòrno! Ma perchè non si sistema definitivamente come per un tubo rotto!? Perchè è l'Italia? Pare proprio di sì! Ma allora, m'ha detto qualcuno, ti potevi restare dove sei nato! Chi t'è chiamato qua? Io c'ho risposto:-Quella fetente di Guerra m'ha socotàto quaggiù che tenevo 'n'anno!- qua non si tratta di essere nordista o sudista ma semplicemente uno che accampa diritti normali...come quello di poter avere una illuminazione pubblica efficiente che paga profumatamente con le bollette più care d'Europa! Ormai la malattia è diventata sistemica, esistenziale addirittura! Vittò, tu mi dici: ma pure ci sono state proteste, denunzie, esposti, lagnanze, doglianze, e io ti rispondo: Vittò (scusa la tronca che a qualcuno dà fastidio, ma è solo per amicizia) con tre proverbi della vecchia Sorbo, che ti farà piacere risentire: "Tu vai o vieni?", "Vàcca pasce e campana sona", "Canta tu, ca la nnammorata è sorda..."...e, scusa, un ultimo interessante acquisto: "Inutile ca la suoni 'sta campana...ca qua nisciùno è reòto!"...Penso che dicono tutto, non per niente racchiudono ed esprimono sapienza millenaria! Tradotto in volgare (che speriamo, come il fiorentino, diventi lingua nazionale!): Se ne fòttono! Sono anni!
La ragione caro Vittorio, è una sola: siamo diversi dagli altri popoli: geniali, favolosi, poetici, ...incantafémmene ecc. ma abbiamo pure un'altra diversità come forma mentis e direi, forma politica: il principio della non responsabilità...Una cosa è fatta male nella pubblica amministrazione in genere? E chi paga? Franfillìcchio! Nessuno! Perchè il potere autoconservativo di privilegi, si è bardato di un impianto di sicurezza che consiste nella nebulosa molteplicità delle competenze, es. cade una scuola (manco ai cani!)..."Va te l'assciùrta la responsabilità!" dicevano a Sorbo: ...e i responsabili protetti da una provvidenziale invisibilità riconosciuta, anzi regalatagli dal sistema, se n'escono come anguillecelle sott'acqua... Fuori, all'estero, da quel non poco che ho letto, il pricipio di responsabilità è vivo e vegeto, che poi è il principium individuationis del protestantesimo, mille miglia lontano e diverso dal permissivismo cattolico che ha influenzato (per me dannosamente) la nostra legislazione facendola lassista e perdonista! Insomma ci vuole l'esemplarità della pena oltre alla certezza del diritto! Esempio significa = educazione! Altrove, all'estero per intenderci, su una disfunzione come questa, si interviene subito, perchè non c'è il potere frenante della lurida infestante politica che dà l'altolà: "Ma lasciamolo sta' questo è dei nostri!". Te lo individuano, o te li individuano, se sono una bella compagnia, li sbattono fuori, e non solo, ma gli fanno pagare il danno sociale fino all'ultimo spicciolo! Non ne parliamo della Cina (che è comunista!) dove il danno sociale grave è punito senza pazzielle, con: "il muro!". L'Italia per questi signori, è il paese delle meraviglie! Sentivo dire che una volta all'Enel c'era un capo pesante: Scaroni, quello che, stando ai giornali, oggi si sgargioffola non si sa quante migliaia di milioni di ...Euro! (e se la pigliano con quel "poveretto" di Moretto delle ferrovie che piglia un decimo!...). Ebbene quel capo, poteva pensare proprio a Montella? Non sapeva manco dov'era. Ne teneva.....!
Giuseppe Marano
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