MONTELLA - In vista delle prossime elezioni amministrative che porteranno alle urne i cittadini di Montella e di altri Comuni, Salvatore Cianciulli Consigliere Comunale del Psi traccia un bilancio di fine mandato. "Il mio-afferma il Consigliere- è un bilancio difficile, critico. Molti problemi sono rimasti irrisolti a causa della cattiva organizzazione della maggioranza. In primis il piano urbanistico che
è in itinere da tre anni e adesso è ancora in fase preliminare, poi i problemi dell'edilizia scolastica, delle residenze pubbliche, degli impianti sportivi, della viabilità e in ultimo il problema del cinipide della castagna che ha danneggiato gravemente l'economia.Durante gli ultimi cinque anni la maggioranza ha promosso degli interventi per rilanciare l'immagine di Montella, ma non ha risolto i problemi reali." Secondo il dottore Cianciulli ciò che ha reso drammatica la situazione di Montella è stato il fallimento di "Montella libera": "La lista civica "Montella libera" si è rivelata un vero e proprio fallimento. Lo stesso Capone vuole presentarsi alle prossime elezioni con una nuova forza politica. Intraprendendo questo percorso non ha concluso niente di buono, è riuscito solo a vincere le elezioni. In più è stato gradualmente abbandonato anche da quelli che all'inizio l'avevano sostenuto perché si sono resi conto che operando in questo modo non avrebbero mai realizzato le loro aspirazioni.
Il mio consiglio -continua Cianciulli- è sempre stato quello di individuare una posizione politica per ottenere i fondi europei che per questo motivo non sono arrivati a Montella." Quanto al civismo in generale: "Il civismo è un progetto a termine. A Montella sono state presentate diverse liste civiche che si sono rivelate fallimentari. Bisogna imparare dagli errori del passato e andare avanti. La soluzione ottimale è quella di realizzare una forte coalizione politica per ottenere molti voti. Bisogna trovare un leader con esperienza e forte carisma. Ci sono troppi personalismi -poi continua- ho dato la mia disponibilità a fare un passo indietro e molto probabilmente non mi candiderò come sindaco. Potrei candidarmi solo nell'ipotesi che il mio partito restasse isolato, ma questa ipotesi è da escludere." Per quanto riguarda invece possibili alleanze: "In questo momento è in atto un grosso equivoco. L'equivoco del Pd. All'indomani delle primarie ci sono state delle grosse tensioni. Aspettiamo di sapere quale sarà la posizione del Pd prima di prendere una decisione. Da parte nostra non vogliamo imporre alcuna candidatura. C'è bisogno di innovare. Vogliamo persone consapevoli, che abbiano esperienza e progetti validi. Spero -conclude Cianciulli- che si possa fare una campagna elettorale serena e che la parola passi attraversi i partiti che sono il sale della vita politica". ( dal Corriere dell'Irpinia )
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