E' giunto a conclusione, lo scorso giovedì 19 dicembre, il ciclo di serate letterarie decembrine ospitato dal bar "La Controra" di Montella. L'ultimo appuntamento ha visto come protagonista la saggezza popolare. Si è infatti discusso del libro "Proverbi ternari dell'entroterra appenninico", raccolta di proverbi curata dalla giornalista ed etnografa Franca Molinaro, per la casa editrice «Il Papavero» di Avellino.L'attenzione dell'autrice si è in
particolare appuntata sui proverbi a struttura ternaria nei quali un unico messaggio didascalico è affidato a tre fatti, tre determinazioni, o comunque tre oggetti, allineati nella frase («Tre so li potienti, lo Papa, lo Rrre e cchi no tene niendi», e forse l'esempio che più facilmente affiora allamente ed alle labbra).
Catalogati in 10 categorie tematiche (la donna - la miseria - il clero - lacoppia ecc.) tutti i proverbi sono ampiamente illustrati e commentati, ad illuminarne per il lettore il significato e l'origine, con puntuali e pregnanti notazioni storico- culturali.
Davanti ad un pubblico attento, la giornalista Romina Capone ha dato lettura di alcune delle pagine a suo giudizio più significative del libro, soffermandosi sulla struttura ternaria e sulla sottile linea di discrimine che segna la differenza tra il proverbio (che si fa portatore di una morale o di un insegnamento) e il detto (descrizione efficace ed icastica di un fatto o di una situazione ricorrente).
Un tuffo nel passato, con gli occhi del presente, nella più che millenaria civiltà contadino-pastorale, con la sua saggezza, antica e sempre nuova, ma anche con i suoi (e, in parte, ancora anche nostri) limiti ed arretratezze.
Adriano Garofalo
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