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Angelo Capone :La pausa di riflessione è finita. E’ ora di agire.

Angelo Capone-foto-01In questi ultimi due mesi i dirigenti del P.D., insieme ai suoi elettori e simpatizzanti, sia a livello locale che a livello nazionale sono stati impegnati in una serie di passaggi organizzativi che si sono conclusi ieri con le elezioni "primarie" del segretario nazionale del P.D. I circa tre milioni di elettori e simpatizzanti del P.D. che si sono recati alle urne, con il loro voto, hanno lanciato un messaggio chiaro e forte. E' ora di Cambiare !!!     E' doveroso da parte mia esprimere....

i complimenti al nuovo segretario Matteo Renzi e a tutti i Renziani, soprattutto quelli della prima ora.
Quelli che hanno creduto nel proprio leader dal primo momento, anche quando l'anno scorso è uscito sconfitto dal confronto con Bersani.
L'elezione di Renzi - a stragrande maggioranza – ci deve far riflettere su un aspetto molto importante.
Non si può concepire la politica come la si è concepita sino ad ieri.
Non si può pensare di occupare spazi e ruoli istituzionali a vita, magari cambiando spesso opinioni e casacche di partito e di correnti.
Non si può fare della politica un mestiere e vivere di politica per tutta la vita.
Non si può non dare spazio a persone che hanno idee fresche e, soprattutto i giovani, vogliono progettare il proprio futuro in questo paese e non altrove.
Qualche giorno fa, un amico e neo dirigente del P.D. mi disse: "Dal nove dicembre avremo un'Italia migliore".
Il nove dicembre è oggi. Spero e mi auguro che l'Italia da oggi sarà migliore.
L'Italia per essere migliore dovrà garantire ai cittadini maggiori opportunità di lavoro, più equità sociale, più opportunità di fare impresa, minore tassazione, maggiore stabilità politica, regole uguali per tutti e ridare più serenità agli italiani che negli ultimi anni sono diventati tristi e poveri senza alcun entusiasmo né di far impresa e né di scommettere sulle opportunità (oggi scarse se non inesistenti) che questo nostro paese offre.
Aggiungo che non basta cambiare un segretario del P.D. E' solo il primo passo. Bisogna che tutti noi, io per primo, dirigenti politici locali cambiamo modo di far politica.
Dobbiamo considerare l'impegno politico solo ed esclusivamente come un servizio per la collettività in cui si vive. Se, al contrario, consideriamo l'impegno politico come uno strumento per la realizzazione di ambizioni e interessi personali l'Italia non sarà mai migliore e non cambierà mai.
E non sarà migliore, neppure, se la classe dirigente del N/s partito – ora targata Renzi – sarà la medesima di quella che una volta era targata Bersani o Franceschini.
Perché, ritengo che, il rinnovamento della classe dirigente non avviene cambiando leader di riferimento, ma cambiando il modo di porsi nei confronti della collettività e di prendere atto una volta per tutte che l'impegno politico-istituzionale ha una "scadenza" non può essere protratto a vita.
Bisogna dare l'opportunità alle nuove leve di esprimere il proprio talento.
Cambiare leader di riferimento non è cambiamento ma solo trasformismo.
Il P.D. di Montella, di recente, ha quasi totalmente rinnovato la sua dirigenza.
E' stato eletto un segretario giovane e mi auguro pieno di talento.
Nel coordinamento sono presenti molti giovani e addirittura giovanissimi. Mi auguro – veramente di cuore – che questi nuovi dirigenti sappiamo adempiere al loro gravoso incarico con capacità, senso di responsabilità e soprattutto con autonomia intellettuale di idee e di pensiero.
Mi auguro, anche, che sappiano calarsi nei problemi dei giovani di cui essi sono parte e nei problemi della nostra collettività (che, in questi ultimi tempi, non sono pochi), analizzarli e proporre seppur minime soluzioni.
Questa classe dirigente è attesa al varco !!! Ci attendono numerosi impegni e la primavera prossima ci saranno le elezioni europee ed amministrative.
Bisogna lavorare tanto – perché negli ultimi tempi – sta montando un fronte antieuropeo.
Le frizioni tra chi è europeista e chi non lo è sono evidenti e ricordo a me stesso che queste stesse frizioni tra singoli stati europei, giusto cento anni fa, furono alla base dello scoppio della prima guerra mondiale.
Per le elezioni amministrative, poi, è tempo, ora, di stilare una bozza di programma elettorale concreto e realizzabile, senza copiarlo dai siti internet, senza pensare a cose che non saranno mai realizzate, insomma stando con i piedi per terra tenendo conto del momento economico che il nostro paese sta attraversando e avviare una serie di incontri "ufficiali, di partito" con le altre forze politiche di
Centro-sinistra presenti e organizzate sul nostro territorio.
Dopodiché, una volta condiviso un programma amministrativo concreto e di lungo respiro, anche con l'apporto di idee delle altre forze politiche, bisogna mettere su una squadra, fatta soprattutto di giovani, persone serie, preparate e volenterose di dare un contributo senza alcun "ritorno" che hanno a cuore le sorti del paese e non le proprie sorti.
In questa squadra non vi dovrà essere spazio per "mestierandi" della politica e per persone che sino ad oggi la politica l'hanno ampiamente utilizzata per fini del tutto personali.
E' ora veramente di Cambiare Verso... non solo con gli slogan ... ma nei fatti e nei comportamenti.
Bisogna muoversi, il tempo è scaduto.
Angelo Capone
Dirigente del P.D. di Montella.

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