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TOPPOLO DI PANNO ANCORA IN UN " MARE DI GUAI " di Pietro Sica

foto 16Caro Direttore di Montella.eu,

considerato che molte denunzie esposte su questo sito da emeriti concittadini sono state, almeno in parte,risolte dall’Amministrazione Comunale di Montella, mi sono deciso anch’io a scrivere, anche a nome di altri abitanti di Toppolo di Panno, per denunziare quando accade in detta zona.Forte della mia “LAUREA IN V^ ELEMENTARE” conseguita nel lontano 1956 presso “L'ATENEO” al Corso Umberto I° di Montella, cercherò di

illustrare, anche con l’ausilio di rilievi fotografici, i problemi che assillano, da più di quattro anni, gli abitanti di Toppolo di Panno.

Purtroppo la "MALASCIORTA" di questi cittadini è incominciata dopo il terremoto del 1980, quando a seguito di una Amministrazione "VESTUTIANA", circa 50 famiglie vennero "DEPORTATE E CONFINATE" a Toppolo di Panno in edifici lontani dal centro e non consoni alla tipologia delle famiglie che dovevano abitarli. Infatti queste strutture furono progettate senza garages e senza depositi, con un impianto di riscaldamento (all’epoca già fuorilegge) alimentato da bombole di gas allocate sui balconi!

Tralasciamo il seguito e veniamo ai problemi di oggi.

Nel luglio del 2008 un titolo esaltante appare sul quotidiano “Otto pagine” che annuncia un finanziamento di circa 4 milioni di euro che la Regione Campania assegna al Comune di Montella per un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, definito “Riqualificazione ecocompatibile degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in località Toppolo di Panno e sistemazione delle aree esterne”. foto 1

 I lavori iniziano con ritardo in base alla consegna nell’autunno inoltrato del 2009. 

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 Già all’inizio dei lavori espressi le mie perplessità al Direttore dei lavori, in quanto l’Impresa sub-appaltatrice era composta dal titolare, il figlio e due operai "RACCOGLITICCI"e certo non potevano portare avanti un progetto dell’importo di 4 milioni di euro. Mi fu risposto che nel giro di qualche settimana sarebbero "PIOVUTI" sul cantiere decine di operai…… A conferma di quanto riferitomi, dopo alcune settimane, sparì l’Impresa con i due operai!

A distanza di alcuni mesi si ripresentò l’Impresa, sempre con gli stessi operai, ed incominciarono ad installare i ponteggi.

I lavori proseguivano, a mio parere, con molta imperizia specialmente nel sistemare i pannelli isolanti ed altri lavori interni agli appartamenti. foto 3

  Inoltre per la sistemazione di questi pannelli isolanti furono impiegati quasi due anni, costringendo le famiglie ad essere "PRIGIONIERE DELLE IMPALCATURE"per tutto quel tempo.

 Altri disagi agli inquilini sono stati procurati nel posizionare i pannelli solari creando infiltrazioni di acque piovane dalle coperture che, tra l’altro, dovevano essere rifatte ma che sono state "ARREPEZZATE"

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 I lavori che dovevano essere consegnati nell’aprile del 2011, sono stati interrotti ripetutamente e non"SONO PROSEGUITI ABBASTANZA REGOLARMENTE"(come asserito da un dipendente comunale). A tutt’oggi sono un cantiere aperto e comunque i lavori sono stati sospesi di nuovo.

Le foto che seguono parlano da sole.

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  A onor del vero in questi giorni si sta procedendo ai lavori del tanto agognato viale che da Toppolo porta al Carmine.

In questi anni, molte sono state le segnalazioni al Direttore dei lavori e all’Amministrazione Comunale che, pur essendo proprietaria degli immobili e pur avendo un suo funzionario responsabile del procedimento nei lavori, si è sempre trincerata e giustificata adducendo che il progetto era della Regione Campania!

Un’altra scusante del perché i lavori non vengono portati a termine, è quella che si sono dovute fare molte varianti alle varianti. Tutto questo perché il progetto, evidentemente, fu fatto a tavolino senza fare un sopralluogo sulle strutture esistenti.

Inoltre mi si dirà che l’Impresa appaltante è fallita: questo si sapeva già dall’inizio dei lavori!

Buon senso voleva che già dopo le prime avvisaglie che il sub-appaltatore non era in grado di portare avanti il lavoro si doveva licenziare e fare un altro bando.

 

Ci si è voluti trascinare in tutti questi anni per incapacità? O perché il gruppo politico che si era accaparrato il progetto temeva di perdere la "ZUPPA"

Forse a questi interrogativi non ci sarà mai una risposta!

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