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Farese a Brandi: «Nel Consorzio per il bene di tutto il territorio»

 Da "IL CORRIERE DELL'IRPINIA"
Sembrava esserci unità, negli ultimi mesi al Piano di zona, ma la nuova posizione di Montella ha riaperto il dibattito in vista della prossima assemblea di mercoledì 13 marzo. Forte la replica al vicesindaco di Montella, Michele Brandi, del presidente del Piano di zona sociale Vito Farese.
«L’intervento di Brandi a proposito della possibile uscita da parte del Comune di Montella dal Consorzio
dei Servizi Sociali di Lioni - dice Farese - mortifica la politica e tutto il lavoro che stiamo tentando di fare anche per i dipendenti che vivono giorni e mesi di vera apprensione. Inoltre, considerando di cosa si occupa questo Consorzio e cioè di emergenze, di persone in difficoltà, di servizi essenziali alla persona è un pò fuori luogo questa rivendicazione. Sembra un pò il discorso che fanno i leghisti, che tanto critichiamo, quando propongono che le tasse versate dalle popolazioni del Nord rimangano lì da dove provengono, in barba alla solidarietà che ognuno dovrebbe mettere in campo».
«Eppure, nel nostro caso, è proprio insito nei servizi che eroghiamo che ognuno riceve in base a quanto versa, in quanto si versa proporzionalmente al numero di abitanti mentre si ricevono servizi che si basano esattamente sullo stesso criterio e cioè essi vengono erogati a chi ne ha diritto, come ogni servizio a domanda, viene offerto a quanti ne necessitano e se Montella ha una popolazione cinque volte superiore alla popolazione conzana, tanti saranno i servizi che, proporzionalmente avrà, indipendentemente da se si sta in Cda o meno».
«Michele Brandi, che sa di godere della mia stima sul piano personale, è consapevole che nonostante non abbia sostenuto la elezione di questa maggioranza, egli stesso è stato da me nominato vicepresidente, a dimostrazione che davvero noi siamo capaci di mettere da parte i personalismi e pensare al territorio in maniera seria e concreta. Uscire dal Consorzio vorrebbe dire, innanzitutto, non rientrare più, come comune di Montella nella programmazione regionale per il riparto fondi da assegnare agli ambiti, a non ricevere più nulla in termini di compartecipazione alla spesa socio-sanitaria per i propri concittadini a mettere in discussione un pò tutto quello che stiamo realizzando in termini di associazionismo tra comuni al fine di attingere ai fondi comunitari».
«Si rendano conto gli amministratori del Comune di Montella che i nostri comuni non si stanno facendo problemi quando lo nominano quale comune capofila dell’Ats area di crisi Montella-Calitri e lo delegano anche a rappresentarlo a livelli extra-irpinia. Dovremmo pensare di adottare lo stesso loro comportamento? Significherebbe solo far del male alle nostre popolazioni. Soprassieda, allora, il Comune di Montella dall’assumere certe decisioni.  Non può il Comune di Montella pensare di poter isolarsi in questa maniera e non deve farlo. Noi faremo di tutto per trattenerli all’interno del consorzio, nell’interesse di quella popolazione, che non immaginiamo proprio possa starne fuori, per cui invitiamo gli amministratori a ripensarci bene e ad essere presenti all’assemblea del 13 marzo anche con tutti i componenti l’amministrazione stessa se è vero che Brandi è solo un portavoce della sua maggioranza cui avremmo modo di spiegare, carte alla mano, che a perderci sarebbe principalmente il Comune e conseguentemente i cittadini montellesi».

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