Gara di idee di Salvatore Santoro
La questione è nota a tutti i Montellesi e molto probabilmente anche a qualcuno dei paesi limitrofi, è talmente banale che quando se ne parla tutti scuotiamo la testa senza entrare nel merito, non si capisce il perché si è arrivati a una situazione del genere, dalla quale non si riesce o non si vuole uscire, è un’assurdità. SI, SI TRATTA DELL’INTONACO DEL NOSTRO NUOVO EDIFICIO MUNICIPALE! Ognuno di noi quando passa davanti al Comune di Montella guarda incredulo e non crede ai propri occhi.
Dopo l’esperienza fatta con la prima ala tanti anni fa, ogni persona di buon senso avrebbe fabbricato un muro di prova e avrebbe provato tutto per capire il motivo del distacco della finitura spalmata sull’intonaco, e non si sarebbe sognato di perseverare perché come è noto è diabolico. Ma penso che a questo i diretti interessati ci siano arrivati prima del sottoscritto, ma allora perché si è continuato pur sapendo che sarebbe andata a finire così? Non si possono rifinire migliaia di metri quadri di intonaco pur sapendo che si sperpera denaro pubblico. Pare che non ci siano mezzi per fare le cose più necessarie e ci permettiamo il lusso di spendere centinaia di migliaia di Euro per cose che in partenza già si sa che farle procurerà solo delle spese aggiuntive per rimuovere l’obbrobrio e rifare il tutto. Si tratta di incapacità o di qualcosa molto peggio? Direi di rinunciare alla solita ricerca dei colpevoli per questo dovrebbero esserci le istituzioni ma pare che fino ad oggi nessuna se ne sia ancora accorta, forse perché già si sa che questo non fa altro che lievitare le spese. Propongo invece di andare sul posto, scattare tre fotografie: due sul capolavoro, e una deve comprendere, ben leggibile, i connotati dei responsabili del 
progetto e renderle pubbliche a largo raggio, possibilmente in tutta Italia o meglio anche oltre frontiera, affinché a queste persone non sia mai più dato un incarico del genere in nessuna parte del mondo. È inutile cercare colpevoli, ognuno dirà che i responsabili sono altri e alla fine si scoprirà che la colpa è di Adamo ed Eva, perché senza di loro non ci saremmo stati noi che a sua volta abbiamo votato loro, che hanno fatto delle leggi che deresponsabilizzano tutti, compreso gli amministratori, i tecnici comunali e ovviamente anche le ditte appaltatrici, e se si insiste troppo la colpa alla fine sarà aggiudicata agli operai che hanno eseguito le direttive dei loro capi pur sapendo che erano sbagliate e quindi si sono comportati da irresponsabili!! Non ci sarebbe da meravigliarsi. Non ha senso!
Propongo invece una gara di analisi e di idee risolutive. L’ideale sarebbe che questo avvenisse in modo anonimo per tre motivi:
I lettori valuteranno la proposta anonima senza preconcetti.
- Il propositore lo fa per impegno civile e non per interessi personali.
- Le idee più fuori luogo e più fantasiose danno spesso (o di solito) lo spunto a raggiungere la soluzione ottimale.
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Salvatore Santoro
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