Perdite/"ipersfiato" sul tracciato dell'ACQUEDOTTO Alto CALORE, in territorio di Montella, all'altezza della CAVA d'INERTI che funge da DEPOSITO dei TUBI di Grosso Diametro della ex potenziale condotta connessa al POZZO Pilota delle PITINITI risultato sterile. Stranamente misero in opera prima la CONDOTTA e poi fecero il POZZO PILOTA!?? Qui, sul tracciato dell' Accellica-Scorzella, lo spreco di Acqua ((che si somma ad una ulteriore simile situazione, a 200m più avanti, ancora più significativa (e con condotta inattiva verso la Cava grande Basile) che si perde nei calcari fratturati, senza evidenziare segni di emergenza in cava, come, invece, risulta
nell'altra cava appresso, dove ci sono i TUBI e dove forma anche un piccolissimo laghetto perenne)) è INDEFINIBILE e inaccettabile nel mentre l'acqua razionata anche "Nel Fulcro montellese del SANTUARIO n.1 d'ITALIA dell'ACQUA". Perenne perché lo spreco infiltrantesi da anni si può dire ormai una costante antropica e non naturale. Basterebbe avvitare una saracinesca ((Una misera valvola di sfiato)) per porre termine a questo indefinibile spreco in fase di siccità avanzata e con le Sorgenti captate al minimo storico e con l'ACQUA RAZIONATA perfino a MONTELLA, città/territorio generatore dell'AcquedottoAltoCALORE. Un primo appello del 5 ottobre2017, su Montella.EU, non è stato preso in considerazione, pur essendo già da tempo in piena emergenza idrica. Si deve registrare e denunziare un comportamento di tacita arroganza e strafottenza. Sul tracciato non sono state rilevate orme o altri segni di presenze umane in sopralluogo. Solo segni di passaggi bovini sul tracciato senza segni significativi di protezione: filo spinato inesistente e un'alta percentuale di chusini con scritta Alto Calore e fascio mancanti. Collezionisti, contrari non rispettosi della storia e/o delinquenti e basta ne hanno fatto man bassa. Il controllo, la salvaguardia e la sicurezza si possono definire di stampo svizzero!?? Basta vedere le foto delle opere di captazione "Sorgenti Accellica e Scorzella" che inviai al Prefetto di Avellino, ormai 30anni fa, per capire di cosa stiamo parlando: Indecenza assoluta, scempio è dir poco. Basta, mi fermo qui. AngeloCAPONE
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