I Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato- NR. 2 STATUE IN LEGNO DIPINTI A MANO RAFFIGURANTI “ANGELI”, (DIMENSIONI CM. 52);
- NR.1 TRONETTO PER ESPOSIZIONE EUCARISTICA IN LEGNO DORATO, RISALENTE AL XVII SECOLO (DIMENSIONI CM 90X52);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 28 NOVEMBRE 1998 PRESSO LA CHIESA “LA LIBERA” UBICATA A MONTELLA (AV) : oltre 100 beni rubati, per un valore stimato in 7 milioni di euro, provento di 24 furti in danno di chiese ed istituti religiosi e denunciato 20 persone responsabili a vario titolo di ricettazione, furto aggravato e reati connessi.
Ricostruite le fasi di 24 furti, avvenuti prevalentemente in danno di chiese e istituti religiosi e sequestrata la pala d’altare, di fattura fiamminga, raffigurante “La stazione XII della via Crucis: Gesù muore in croce”, datata 1520 ed asportata a il 2 luglio 1980, dall’Istituto religioso “Sainte Waudru” di Mons (Belgio).
Inoltre sono state restituite ai legittimi proprietari più di 50 opere di notevole valore. Oggi, a Roma, presso la sede del Comando Carabinieri
Tutela Patrimonio Culturale, il procuratore della Repubblica di Isernia, Paolo Albano, il procuratore di Velletri, Francesco Prete e il comandante Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), generale di brigata Fabrizio Parrulli, hanno presentato i risultati dell’operazione “Start Up”, condotta dal Nucleo TPC di Napoli, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura di Isernia, in collaborazione con quella di Velletri.
L’indagine nasce dall’attenta analisi dei furti di beni culturali ecclesiastici, avvenuti in Comuni confinanti tra loro e ubicati nell’alto casertano sino alla provincia di Isernia, commessi in luoghi di culto e istituti religiosi. La svolta nell’inchiesta si è avuta grazie alla ricostruzione delle fasi di un furto avvenuto nella chiesa “San Michele”, nella piazza principale di Monteroduni, piccolo centro della provincia di Isernia.
La complessa attività investigativa, tutt’ora in corso, ha permesso di tracciare il percorso delle opere rubate, smerciate nei mercatini rionali in provincia di Roma e, soprattutto, in quello capitolino di Porta Portese. Nel corso dell’attività investigativa si è appurata l’esistenza di un’organizzazione criminale, fulcro di un crocevia internazionale di ricettazione di opere d’arterubate, con base logistica nella provincia di Napoli, capace di collocare i beni illeciti provenienti dall’intero territorio nazionale ed estero.
La precisa ricostruzione di ogni elemento ha permesso di accertare la sistematica e abituale condotta di illustri personaggi che, consci della provenienza delittuosa delle opere, non esitavano a finanziare le casse della criminalità, richiedendo il reperimento del bene desiderato, per ornare le proprie abitazioni. In tale contesto, terminali di ricezione sono stati individuati in Ciampino, dove si sono concentrati sequestri di opere di particolare pregio, tra cui la pala d’altare in seguito indicata, nonché catalogati un rilevante numero di oggetti di valore artistico sulla cui provenienza sono ancora in corso i relativi approfondimenti.
Le persone ora indagate dalla Procura di Velletri non risultano avere precedenti penali ed una di loro in particolare vanta una tradizione, familiare, di raccolta di opere d’arte di natura storico-religiosa. Le opere venivano direttamente consegnate a domicilio dopo una negoziazione tramite intermediari. Sono in corso di ricostruzione i flussi finanziari collegati a queste transazioni.
ECCO L’ELENCO DEI BENI RECUPERATI
NR.1 DIPINTO OLIO SU TAVOLA RAFFIGURANTE “GESÙ VIA CRUCIS – STAZIONE XII – GESÙ MUORE IN CROCE”, RISALENTE AL XVI SECOLO (1520) DI INESTIMABILE VALORE COMMERCIALE (DIMENSIONI CM 175X125);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 02 LUGLIO 1980 PRESSO LA COLLEGIATA “SAINTE WAUDRU” UBICATO A MONS (BELGIO).
NR.1 GRUPPO SCULTOREO IN MARMO BIANCO RAFFIGURANTE “MADONNA CON BAMBINO” (ALTEZZA CM. 67 CIRCA) RISALENTE INIZIO XVI SECOLO (1500/1510);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 04 LUGLIO 1997 PRESSO LA CHIESA “ SANTA MARTA” (ARCICONFRATERNITA DI SAN VITALE) UBICATA A NAPOLI IN VIA SALITA SAN SEBASTIANO NR. 42.
– NR.1 STATUA IN LEGNO, RAFFIGURANTE “SAN BIAGIO”, RISALENTE AL XVIII SECOLO, (ALTEZZA 120 CM) INSERITA NEL BOLLETTINO NR. 37 DELLE OPERE D’ARTE TRAFUGATE E DA RICERCARE, ALLA PAGINA 100;
– NR.1 STATUA IN LEGNO, RAFFIGURANTE “SAN NICOLA DA BARI”, RISALENTE AL XVIII SECOLO, (ALTEZZA 120 CM) INSERITA NEL BOLLETTINO NR.37 DELLE OPERE D’ARTE TRAFUGATE E DA RICERCARE, ALLA PAGINA 101; PROVENTO DI FURTO AVVENUTO TRA IL 10 MAGGIO E 17 MAGGIO 2015 PRESSO LA CHIESA “MADONNA DEGLI ANGELI” UBICATA A BARREA (AQ).
– NR.1 STATUA IN PIETRA, RAFFIGURANTE “SAN MICHELE ARCANGELO” E RISALENTE AL XVI SECOLO (ALTEZZA CM 57);
– NR. 1 SPADA BAGNATA IN ARGENTO CON LAMA SFACCETTATA (LUNGHEZZA CM 55);
– NR. 1 SCUDO OVALE ARGENTATO CON DECORAZIONI CON SCRITTA “QUIS UT DEUS”;
PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 19 GENNAIO 2016 PRESSO LA CHIESA “SAN MICHELE ARCANGELO” UBICATA A MONTERODUNI (IS).
– NR.15 DIPINTI OLIO SU TELA APPLICATA SU TAVOLETTA RAFFIGURANTI “I MISTERI DEL ROSARIO”, RISALENTI AL XVI SECOLO (DIMENSIONI 30X23);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 21 DICEMBRE 2016 PRESSO LA CHIESA “SAN BARTOLOMEO APOSTOLO” UBICATA A CASSANO IRPINO (AV).
– NR. 2 STATUE IN LEGNO DIPINTI A MANO RAFFIGURANTI “ANGELI”, (DIMENSIONI CM. 52);
– NR.1 TRONETTO PER ESPOSIZIONE EUCARISTICA IN LEGNO DORATO, RISALENTE AL XVII SECOLO (DIMENSIONI CM 90X52);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 28 NOVEMBRE 1998 PRESSO LA CHIESA “LA LIBERA” UBICATA A MONTELLA (AV).
NR.1 OSTENSORIO IN ARGENTO SBALZATO, RISALENTE AL XIX SECOLO (1892) (DIMENSIONI CM 78X30);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO L’11 OTTOBRE 2009 PRESSO LA CHIESA “SANTA CRISTINA” UBICATA IN FORMICOLA (CE).
– NR.1 STATUA IN LEGNO, RAFFIGURANTE GESÙ BAMBINO (DIMENSIONI CM 50);
– NR. 1 TURIBOLO IN ARGENTO SBALZATO (DIMENSIONI CM 26X14)
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 3 MARZO 2016 PRESSO LA CHIESA “SAN PIETRO APOSTOLO” UBICATA IN SALA CONSILINA (SA).
– NR.1 DIPINTO OLIO SU TAVOLETTA RAFFIGURANTE “PAESAGGIO FLUVIALE CON ANIMALI”, MAESTRO FRANCESE, RISALENTE ALLA FINE DEL XVII SECOLO (DIMENSIONI CM 23X30);
PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 16 LUGLIO 1990 PRESSO LA CASA D’ASTA “ANTONINA 1890 SRL” UBICATA A ROMA IN P.ZZA MIGNANELLI N. 23.
– NR.1 STATUETTA IN CARTA PESTA DIPINTA RAFFIGURANTE “GESÙ BAMBINO”, RISALENTE AL XIX SECOLO (ALTEZZA CM 70);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 05 GENNAIO 2010 PRESSO LA CATTEDRALE “SAN CASSIANO” DI IMOLA (BO) UBICATA IN PIAZZA DEL DUOMO NR. 10.
– NR.1 OSTENSORIO IN ARGENTO, RISALENTE AL XVIII SECOLO (ALTEZZA CM. 70);
– NR. 1 RELIQUIARIO IN ARGENTO CON TECA PERLINATA, RISALENTE AL XVIII SECOLO (ALTEZZA CM. 52);
– NR. 1 RELIQUIARIO IN METALLO, RISALENTE AL XVIII SECOLO (ALTEZZA CM.24)
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 10 FEBBRAIO 2016 PRESSO LA CHIESA “SAN LORENZO” UBICATA A CASTELVETERE SUL CALORE (AV).
– NR.1 PETTORALE CON ELMO, SCUDO E SPADA;
TUTTI IN METALLO DORATO, FACENTI PARTE DEL CORREDO DELLA STATUA DI SAN COSTANZO E RISALENTI AL XVIII SECOLO (1752);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 10 GENNAIO 2016 PRESSO LA PARROCCHIA “SANTA MARIA MAGGIORE” UBICATA A ITRI (LT).
– NR.2 RELIQUIARI IN LEGNO DORATO, RISALENTI AL XIX SECOLO (DIMENSIONI 87X32X18);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 25 AGOSTO 2002 PRESSO LA CHIESA “SAN GIACOMO APOSTOLO” UBICATA A GAETA (LT).
– NR.4 VASI PORTAPALMA IN LEGNO DORATO INTAGLIATO, (DIMENSIONI CM 60X40X18);
PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 31 GENNAIO 2012 PRESSO LA CHIESA “SAN FRANCESCO” UBICATA A GUBBIO (PG).
– NR.1 CALICE BAGNATO IN ORO GIALLO (ALTEZZA CM. 23);
– NR. 1 PISSIDE BAGNATA IN ORO CON COPERCHIO (ALTEZZA CM. 26);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 12 GENNAIO 2016 PRESSO LA CHIESA “SANTA LUCIA” UBICATA A OLEVANO SUL TUSCIANO – FRAZIONE SALITTO (SA)
– NR.1 OROLOGIO A PENDOLO DA TAVOLA IN LEGNO CON INTARSI IN BRONZO DORATO A FORMA DI LIRA (DIMENSIONI CM 56X25X11);
PARZIALE PROVENTO DI FURTO AVVENUTO IL 25 AGOSTO 1994 PRESSO L’ABITAZIONE PRIVATA DI TOSCANO UGO, UBICATA IN ROMA (RM) IN VIA B. MOLINARI N. 15.
– NR.1 STATUETTA IN CARTA PESTA RAFFIGURANTE “GESÙ BAMBINO”, RISALENTE XIX SECOLO (ALTEZZA CM 70);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 05 NOVEMBRE 2009 PRESSO LA CHIESA “SANT’AGOSTINO” UBICATA A FAENZA (RA).
– NR.2 TESTE DI ANGELI PUTTI ALATI, IN LEGNO INTAGLIATO, RISALENTI AL XVIII (DIMENSIONI CM.20);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 05 GENNAIO 2016 PRESSO LA CHIESA “SANTI GIOVANNI E PAOLO” UBICATA IN CARINOLA (CE) – FRAZIONE CASALE – .
– NR.1 DIPINTO OLIO SU TELA RAFFIGURANTE “GESÙ BAMBINO DISTESO CON CORONA DI FIORI”, RISALENTE AL XVIII SECOLO (DIMENSIONI CM 100X80);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 14 AGOSTO 1994 PRESSO L’ABITAZIONE PRIVATA UBICATA A LANCIANO (CH).
– NR.1 OSTENSORIO CON CROCE IN METALLO ARGENTATO E DORATO, RISALENTE AL XVIII SECOLO (ALTEZZA 47 CM);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 29 SETTEMBRE 2015 PRESSO LA CHIESA “SANTA MARIA DELL’ORAZIONE” UBICATA A PONTELATONE (CE)
– NR.1 CALICE IN ARGENTO SBALZATO E CESELLATO, RISALENTE AL XVIII SECOLO (ALTEZZA 28 CM);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 15 LUGLIO 2015 PRESSO LA CHIESA “SAN QUIRICO E GIULITTA” UBICATA A SERRA SAN QUIRICO (AN).
– NR.1 OSTENSORIO IN ARGENTO SBALZATO, RISALENTE AL XIX SECOLO (ALTEZZA CM 40);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 20 GENNAIO 2016 PRESSO LA CHIESA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” UBICATA IN CONTURSI TERME (SA).
– NR.1 RELIQUIARIO IN ARGENTO CON LA SCRITTA “N-M”, RISALENTE AL XVIII SECOLO (ALTEZZA CM 40);
PROVENTO PARZIALE DI FURTO AVVENUTO IL 4 OTTOBRE 2011 PRESSO LA PARROCCHIA “SANTA MARIA ASSUNTA” UBICATA A FILETTINO (FR
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