Questa pagina satirica, parte dalle origini,pubblicando secondo me una delle vignette piú belle e significative. Nel lontano 1992 o primavera del '93 se ben ricordo, si prospettavono trivellazioni e la realizzazioni di pozzi per la captazione delle acque da parte dell´ente concessionario a ridosso del „Vallone della Neve".Chi non conosce questo posto?Allora, ricordo, comparsero diversi manifesti che ne denunciavano l´impatto ambientale e quant´altro. Nel leggere io stesso quei manifesti, lunghissimi a volte incomprensibili, imbottiti di riferminti a decrerti, articoli e paragrafi, mi posi la domanda:.„ no vecchiariello non ce capisce nienti" !!
Forse fu quella osservazione che mi portó a prendere carta e matite e a realizzare un „manifesto" comprensibile a tutti.
Ma quel „manifesto", lo realizzai per sopire la mia voglia di disegnare non per un preciso scopo di renderlo pubblico. (a questo poi ci pensó qualcun ´altro)
Qualche giorno dopo, nella ormai storica Bottega di Salvatore Pizza in piazza, punto d´ncontro e scambi di idee della Montella „attiva", eravamo li a contemplare il disegno che avevo realizzato.
Allora presente il compianto Romeo Biancardi, che mi chiese se gli prestavo il disegno.
Senza ma e perché acconsentii.Questo il giovedí.
La domenica mattina seguente, come di consuetudine mi recavo alla messa delle dieci in piazza; una volta salito le scale, noto un folto nugolo di persone, giovani ed anziani che si erano raggruppati davanti al grande portone subito dopo il bar „Scandone".
Ricordo ancora oggi le voci di approvazione e le imprecazioni contro chi progettava lo sventamento del „Vallone della Neve". Una volta fattomi largo, rimasi incredulo!!
Romeo Biancardi, che ricordo con affetto, aveva affisso una fotocopia del disegno proprio sul quel grande portone!!!
Michelangelo Chiaradonna
Ai cittadini di Montella Oggi tutti indignati, ieri tutti smemorati!! Sono anni che eravati stati avvisati; con manifesti, articoli, comizii, disegni e presagi; Oggi la cascata chiu´no botta manco se lo facesse apposta.So chiu´di vent´anni che se ne presagiva quello che oggi si ammira; Lo sconcio Ambientale presso uno dei posti piu´belli dell´Italia meridionale; Mo tutti a cercá il colpevole; fino a Ferragosto, dopo per la tristezza non ce´piu´posto; re la "pelata" ca no botta e le sorgenti quasi asciutte nisciuno chiu´se ne fotte, aspettamo la prossima estate quanno le trote so tutte morte!ù
Questa la dedico al mio Maestro Carlo Ciociola
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