VII^ PUNTATA La stagione 1985/86 può essere sicuramente considerata come la migliore in assoluto per il C.S. Nettuno fino agli anni 1995/96 quando ci fu l’approdo alla Serie C2 maschile.Iniziamo la preparazione precampionato con molto impegno agli ordini di mister Umberto Januale, per il terzo anno sulla panchina della squadra maggiore. Io sono il 2° allenatore, oltre a guidare i settori giovanili ed il settore femminile di prima divisione. Prima partita di campionato a Procida, contro una squadra considerata tra le favorite, perdiamo per 3 set a 0, ma sappiamo che le altre formazioni
che affronteremo non avranno la stessa forza degli isolani. Seconda gara in casa contro l’Oplonti di Torre Annunziata, altra formazione molto forte. C’è da ricordare che alcuni giorni prima a Torre Annunziata c’era stato un grave fatto di sangue, un pluriomicidio di “camorra” che aveva gettato nello sconforto tutta la comunità “torrese” . Preparammo per l’occasione un manifesto molto bello nel quale si metteva in evidenza la civiltà dei cittadini di Torre Annunziata, colpiti da questa immane tragedia e li si spingeva ad essere forti e coraggiosi a tirare avanti contro questa piaga della criminalità organizzata.
La partita purtroppo andò come previsto , perdemmo per 3 set a 1 combattendo ad armi pari dal 2° set fino alla fine. Ricordo il loro simpatico presidente il signor Antonino Muto che promise una calorosa ospitalità nella gara di ritorno. 2 partite , 0 punti. Speriamo nel derby con lo Sportline, che ha rifatto la squadra e punta decisamente a fare un buon campionato. Ci presentiamo ad Avellino armati di buone intenzioni, ma la gara prende subito una brutta piega, …difatti subiamo la sconfitta più netta del campionato …3-0 con parziali tremendi : 15-7 ,15-7 e 15-8 nell’ultimo.
Cominciano i malumori all’interno della squadra, sembra che ci sia uno scollamento tra la squadra, il mister e la società. Ci rendiamo conto che il campionato non è ancora finito, ci sarà tempo e spazio per recuperare, ma per adesso siamo ultimi con 0 punti.
Arriva la pallavolo Nola, una squadra alla nostra portata ed infatti è una gara molto equilibrata ed arriviamo al quinto set , ci va bene e vinciamo finalmente per 3-2, i primi due punti della stagione. Siamo più sereni e sicuramente il futuro ci riserverà soddisfazioni più grandi….
Andiamo a Sorrento a giocare contro una buona squadra, al nostro livello e dopo i primi due set, siamo sull’ 1-1, il terzo set diventerà decisivo, riusciamo a spuntarla per 16-14 ed il quarto set lo stravinciamo sull’onda dell’entusiasmo per 15-5 …risultato finale 3-1 per noi…una bella vittoria veramente…ma sotto sotto …….ci sono dei malumori della presidente Morvillo nei confronti dell’allenatore che a suo dire non viaggia con la squadra nelle trasferte ed è spesso assente ingiustificato…mah. Della gara di Sorrento c’è da ricordare un presunto infortunio ad Alberto Fierro, che sembrava essersi lussato una spalla……eravamo li, li per chiamare l’ambulanza, ospedale, ecc. Ma di colpo Alberto si ripiglia…e comincia a bombardare da posto 4 come al solito tra l’esterefatto pubblico sorrentino e gli increduli avversari, i quali ritengono che il nostro numero “10” abbia fatto la classica “sceneggiata”.
La partita in casa con l’Arci Molinari Ponticelli rappresenta l’ultima panchina in assoluto per il nostro mister Umberto Januale. Difatti dopo questa gara non sarà mai più sulla panchina montellese. Una gara combattuta , molto equilibrata, decisa da qualche svista arbitrale e da qualche nostro errore di troppo , perdiamo per 3 set a 2 e dopo la gara il mister và via senza riunirci negli spogliatoi come faceva di consueto, spiegandoci le cose che erano andate bene e quelle meno....C’era sotto qualcosa....Difatti la settimana successiva non viene in palestra per il primo allenamento ed apprendiamo che la Presidente sig. Morvillo lo ha esonerato senza alcuna spiegazione logica. Cancellati in questo modo tre anni e mezzo di lavoro, di gioie, soddisfazioni e naturalmente di amarezze....ma fa parte della legge dello sport. La cosa che più ci fa rabbia in quel momento è che non ci siamo neanche salutati, dopo tanto tempo trascorso insieme, ad onor del vero anche noi ci comportammo male perché in quel momento così brutto avremmo dovuto cercare il “mister” ed essere informati su ciò che era successo, ed invece facemmo finta di niente o quasi….. - continua - Pietro Perrotta
VI^ PUNTATA
Si ritorna mestamente in provincia , stagione agonistica 1984/85, campionato a 7 squadre di prima divisione, il livello è effettivamente molto inferiore rispetto alla serie D regionale , comunque non si sa mai …..bisogna impegnarsi a fondo per vincere le gare in programma. Cominciamo con il CSA Lioni e vinciamo in casa loro per 3 set a 1 non senza soffrire, per loro è come un derby, e conoscono bene la nostra forza …abbiamo dei giovani promettenti che hanno già fatto esperienza in serie D come Innocenzo Di Genova e Iuri Capone. Il campionato prosegue con un monologo “ Nettuniano” con L’Irpina Avellino 3-0, la Ferrovia in casa loro per 3-1, Il Montecalvo ancora 3-0. Quando vinciamo ad Ariano per 3-1 ci rendiamo conto che siamo effettivamente i più forti e solo noi possiamo perdere il campionato. Colleziono fino a quel momento solo 2 presenze, ma davanti a me nel ruolo di palleggiatore c’è Umberto Januale , che ovviamente è il leader indiscusso della squadra, oltre che allenatore….Alberto Terranova per fortuna è andato via …a prendere in giro qualche altro presidente di club.
Il campionato prosegue e la sola gara che ci impensierisce è il ritorno in casa con il Lioni che ci mette l’anima per cercare di batterci , ma vinciamo ancora noi anche se solo per 3 set a 2.
La promozione matematica con il ritorno in Regione avviene nella gara di Avellino contro l’Irpina che battiamo con un perentorio 3-0, ma ci sono scintille in campo con l’amico Silvio Spica , che non ci sta a perdere e succedono cose…turche. Difatti dopo questa gara la formazione avellinese si ritira dal campionato per proteste contro gli arbitri e la Federazione.
Vinciamo il campionato a punteggio pieno davanti al CSA Lioni che con il secondo posto chiede invano il ripescaggio in Serie D. In quella stagione i settori giovanili cominciano a venire fuori dopo un paio d’anni di “apprendistato” e nel campionato Under 15 maschile giochiamo la semifinale provinciale contro L’Irpina Avellino , perdendo purtroppo per 2 set a 0. Si metteranno in luce in quel periodo ragazzi promettenti che faranno la storia del C.S. Nettuno nei futuri campionati di serie D e serie C2. I nomi …..Luca Molinari, Fabio Pizza, Antonio Cianciulli, Carmine Musano, i fratelli Covotta ( Aurelio e Mauro ) , Sandro Vuotto, Marco Volpe, Remo De Stefano ( futuro presidente in D e C2 ) , Lorenzo Granese.
Anche l’attività femminile, cominciata 2 anni prima, va abbastanza bene. Io faccio il primo allenatore in prima divisione e a parte la Primavera di Avella, squadra nettamente superiore, ci prendiamo belle soddisfazioni vincendo 4 partite contro la Dinamo di Avellino ed il Pistelli Mugnano, in un girone a 4 squadre.
Concludiamo la stagione in bellezza, pronti a disputare di nuovo la Serie D regionale e ad essere finalmente protagonisti. - Continua - Pietro Perrotta
RISULTATI CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE PROVINCIALE - maschile
CSA Lioni – C.S. Nettuno Montella …………… 1-3
C.S. Nettuno Montella - Irpina Avellino……….. 3-0
Ferrovia Avellino - C.S. Nettuno Montella ………. 1-3
C.S. Nettuno Montella - Sporting Montecalvo… 3-0
GSA Ariano – C.S. Nettuno Montella …………… 1-3
C.S. Nettuno Montella - Libertas Atripalda…….. 3-0
C.S. Nettuno Montella - CSA Lioni ……..…….. 3-2
Irpina Avellino – CS Nettuno Montella…………….0-3
C.S. Nettuno Montella - Ferrovia Avellino….… 3-0
Sporting Montecalvo – CS Nettuno Montella……...0-3
C.S. Nettuno Montella - GSA Ariano………… 3-1
Libertas Atripalda – CS Nettuno Montella………...2-3
CLASSIFICA FINALE
C.S. NETTUNO MONTELLA punti 24 giocate 12 vinte 12 perse 0 set vinti 36 set persi 8
( punteggio pieno )
C.S.A. LIONI punti 16
Sporting Montecalvo punti 14
G.S.A. Ariano Irpino punti 12
Ferrovia Avellino punti 4
Libertas Atripalda punti 4
Irpina Avellino ( esclusa dal campionato )
C.S. NETTUNO MONTELLA PROMOSSA IN SERIE D - Regionale
RISULTATI CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE PROVINCIALE - femminile
C.S. NETTUNO MONTELLA - PRIMAVERA AVELLA 0-3
DINAMO AVELLINO – C.S. NETTUNO MONTELLA 2-3
PISTELLI MUGNANO - C.S. NETTUNO 1-3
PRIMAVERA AVELLA - C.S. NETTUNO MONTELLA 3-1
C.S. NETTUNO MONTELLA - DINAMO AVELLINO 3-0
C.S. NETTUNO MONTELLA – PISTELLI MUGNANO 3-0
CLASSIFICA FINALE
PRIMAVERA AVELLA punti 12
C.S. NETTUNO MONTELLA punti 8 (gare vinte 4 gare perse 2 set vinti 13 set persi 9 )
DINAMO AVELLINO punti 4
PISTELLI MUGNANO punti 0
V^ PUNTATA
La stagione 1983/84 comincia verso la fine di agosto e un piccolo episodio anticipa il primo allenamento …Ci troviamo nella villa comunale io e Giancarlo Delli Gatti, mio cugino e compare, e seduti su una panchina due persone forestiere sembra stiano aspettando qualcuno o abbiano un appuntamento e ci incuriosiscono… cosicché Giancarlo azzarda una previsione che si rivelerà esatta. Vuoi vedere che uno dei due e precisamente quello con i baffi e più anziano dei due è il nuovo allenatore di pallavolo, cioè Umberto Ianuale ? Qualche ora più tardi c’è l’appuntamento in palestra per l’allenamento
e così ci rendiamo conto che la previsione era azzeccata….All’inizio Umberto ci fa giocare tra di noi e osserva da bordo campo…Ce la mettiamo tutta …ma si vede subito che non abbiamo affatto convinto il mister delle nostre qualità e così inizia un lungo colloquio che negli allenamenti successivi si tramuta in campo con la conoscenza e l’acquisizione di schemi nuovi ed un miglioramento generale della tecnica. Nel frattempo arriva la certezza del ripescaggio in Serie D regionale ed abbiamo la fortuna di allenarci con alcuni ex compagni di squadra di Umberto ai tempi della Serie B e precisamente Angelo Colarusso, Fabrizio Marra e Gianni Grimaldi ( futuro allenatore del Nettuno in Serie C2 nella stagione 1995/96 ) . Nel frattempo l’indimenticato Sergio Vena va via senza ricevere alcun riconoscimento soprattutto di carattere morale per il suo notevole impegno dimostrato nel corso della stagione scorsa. Pazienza….. la riconoscenza non è di questo mondo !
Si va avanti ed il campionato inizia nel mese di novembre 1984; Primo incontro subito il derby con lo Sportline Avellino , una partita durissima , ma ci siamo …siamo competitivi, si gioca nella nostra angusta palestra di via Don Minzioni…pensate l’ostacolo minimo in altezza…le travi di collegamento sono poste a soli 5 metri e 40 cm. dal pavimento , per gli avversari è un bel problema…diciamo che lo è sempre stato fin dalla prima gara disputata nel maggio del 1981, ma adesso che le gare sono equilibrate , il fatto che la palestra sia piccola e bassa ci avvantaggia non poco. Vinciamo per 3 set a 2 e primi due punti in classifica. Il nostro mister gioca come alzatore e la differenza rispetto al passato si vede … prima giocavo io !!!
Seconda gara a S. Salvatore Telesino in provincia di Benevento, altra gara combattuta fino al 5° set, ma questa volta perdiamo noi per 3-2, nonostante l’esperienza del mister Ianuale che fa di tutto per interrompere il gioco e creare problemi agli arbitri…. non c’è niente da fare .
Terza gara in casa con il Solopaca, paese dove hanno un ottimo vino, formazione questa molto forte che alla fine vincerà il campionato. Perdiamo per 3-1 e ricordo che tra gli avversari c’era un atleta molto alto e grosso che rispetto agli altri era decisamente sproporzionato…e noi lo chiamammo …Biancaneve …e i sette nani…. Ma che nani che saltavano come i grilli…!
Ancora una partita in casa e nuova sconfitta con il Calvi Risorta, andiamo sotto per 2 a 0 , abbiamo la forza di rimontare splendidamente, ma sul 2-2 ci mancano le forze e la giusta freddezza e perdiamo 3-2. L’arbitro della gara è il sig. Pessolano di Salerno, che anni più tardi sarà arbitro nella Serie A1 nazionale ed attualmente presidente provinciale della FIPAV di Salerno.
Peccato, dopo 4 gare abbiamo solo 2 punti e ci aspettano 2 gare esterne molto difficili ad Afragola e a Vico Equense. La prima gara la vinciamo bene per 3-1, anche perché mister Ianuale da spazio a qualche giovane ( Innocenzo Di Genova, tra gli altri ) e fa qualche correttivo tecnico in difesa e ricezione. La gara successiva con il Vico Equense ( chiamato Club Napoli ) è una vera e propria odissea…..
Il giorno della gara non si gioca perché a Montella nevica…..non tanto, ma quanto basta per rinviare la partita…ovviamente a Vico Equense il tempo è bello anche se un po’ freddo ed a primo acchito gli avversari non credono alle nostre scuse. Per fortuna un fonogramma dei Carabinieri di Montella nel quale c’era scritto che le strade erano interrotte e non si viaggiava né con mezzi pubblici né con mezzi privati, ci salva. La partita si recupera una domenica mattina a mezzogiorno
( campo all’aperto ! ) .
Arriviamo a Vico , ma dato che ha piovuto in mattinata il campo è impraticabile e bisogna trovare una palestra per giocare, si va a Sorrento, non molto lontano per fortuna. Arriviamo in palestra e si sta disputando una gara di pallacanestro femminile di Serie C, aspettiamo….
Dopo non ci siamo noi con il Vico, ma una gara di pallavolo femminile di Serie C2 tra il Sorrento, e L’Airola, insomma che sfiga ! La partita femminile dura 5 set …e noi con una fame da lupi…irpini! Nel frattempo si sono fatte le 4 del pomeriggio e finalmente scendiamo in campo , abbiamo mangiato un pezzo di pizza ciascuno e qualche mandarino “sceppato” dagli alberelli ai bordi della strada . Si gioca e vinciamo molto bene per 3 set a 1 , si risale in classifica e finalmente siamo tutti più contenti e soddisfatti . Si chiude il girone di andata con il Gragnano, l’unica squadra affrontata nello scorso campionato e la musica questa volta cambia….vinciamo noi per 3-1, anche se gli avversari si lamenteranno molto con l’arbitraggio e questo fatto si rivelerà , a mio parere , decisivo per le sorti del campionato….ma ne parleremo più avanti. Comincia il girone di ritorno con la gara contro lo Sportline Avellino, ma i “cugini” irpini dopo le prime gare nelle quali hanno lottato contro le avversarie ad armi pari si sono “squagliati” come neve al sole….e non hanno conquistato alcun punto. Noi vinciamo facile per 3-0 e quindi continua il momento magico , la settimana dopo ancora una vittoria contro il S.S. Salvatore Telesino per 3-1 e siamo a 12 punti al terzo posto in classifica ad un passo dal Calvi Risorta e a 4 punti dal forte Solopaca. Giochiamo proprio a Solopaca la domenica seguente e forse con un po’ di presunzione crediamo di rendere la vita dura ai beneventani, ma dopo un primo set equilibrato becchiamo di brutto per 3-0 e ritorniamo nei ranghi. La settimana successiva c’è lo scontro diretto con il Calvi Risorta che è sempre a due punti e tolto il Solopaca ormai già in C2 , abbiamo la concreta possibilità di lottare anche noi per la promozione.
Arriviamo in palestra e già si respira un’aria pesante, gli avversari a malapena ci salutano, c’è un sacco di gente in ogni angolo dell’impianto e sinceramente abbiamo un po’ paura. Giochiamo una partita meravigliosa, avanti per 2 set a 1 e 9-5 nel corso del quarto set, sembra fatta. Ma un gruppo di …tifosi, diciamo teppisti, scuotono il sediolone arbitrale, minacce che non vi dico, male parole , ecc. L’arbitro, il signor Nemolato di Napoli , incomincia un’altra gara fischiandoci invasioni a rete inesistenti , falli di palleggio, palle fuori in attacco che erano nettamente dentro e ..così il Calvi recupera e vince il quarto set e siamo 2-2. I tifosi sempre minacciosi fanno capire chiaramente che se vinciamo ci fanno un cospicuo “paliatone” , non c’è forza dell’ordine,…e dove scappiamo ? La palestra poco più grande della nostra con tutto quel pubblico ! Inizia il quinto set e andiamo subito sotto per 5-0 ed il mister Ianuale ha la brillantissima…idea di mandarmi in campo in zona di battuta. Quello che vedevo o sentivo dalla panchina non era niente in confronto a quello che si provava in campo. L’arbitro continuava nel suo show a favore del Calvi, ma evidentemente aveva anche lui una paura pazzesca, e si capiva che doveva finire così …perdiamo il set per 15-5 ( non so come facemmo a conquistare quei 5 punti…..) e in quel momento mi viene in mente la gara che perdemmo ad Ariano Irpino in occasione del primo campionato di I divisione provinciale . Peccato, perdiamo 3-2 ed in quel momento avevo voglia di lasciare la pallavolo, già immaginavo il viaggio di ritorno …i musi lunghi e le imprecazioni, anche perché non eravamo stati battuti dalla squadra avversaria, ma dal loro pubblico e dall’arbitro….Sprofondiamo nella disperazione ( sportiva, ci mancherebbe…) , restano ancora 3 gare al termine della stagione e due di queste sono in casa con l’Afragola ed il Vico Equense, squadre che abbiamo già battuto in casa loro all’andata….Che diamine….bastano 2 vittorie per arrivare al 3° posto e sarebbe già una bellissima soddisfazione. Alcune volte è opportuno anche guardarsi alle spalle , a parte lo Sportline già retrocesso, solo un’altra squadra retrocederà…..ma la classifica è cortissima…..non ce ne siamo accorti ? Alberto Terranova, non ne ho parlato prima perché avrei da dire troppe cose brutte nei suoi confronti, ma dopo un inizio così così, incomincia a marcar visita…non si presenta agli allenamenti o quando viene ha qualche acciacco…la mano, la spalla, la caviglia, …Giochiamo contro l’Afragola e la gara è molto equilibrata , si vede che abbiamo paura ed ogni palla che tocchiamo scotta…arriviamo al quinto set e purtroppo perdiamo per 3-2…Ci sono ancora altre due gare e di retrocedere non se ne parla proprio….
Gara contro il Vico Equense, stessa partita , stessa tensione….siamo cotti….ancora 2-3 contro una squadra sinceramente modesta….all’andata avevamo vinto noi facilmente, che diamine !
Ultima giornata con il Gragnano in casa loro, dobbiamo assolutamente vincere, raggiungendo quota 14 punti arriveremmo addirittura quarti ( per differenza set ). Gira voce che il Gragnano potrebbe farci vincere perché loro sono salvi con i set anche se perdono per 3-0. In campo non c’è Alberto Terranova…..quel “ birichino” aveva accusato un dolore alla spalla all’ultimo allenamento ed aveva fatto chiaramente capire che non sarebbe potuto scendere in campo , ma almeno speravamo che venisse ugualmente ad incitare la squadra. Gioco titolare come opposto al palleggiatore Umberto Ianuale e più che una partita sembra una farsa…..noi con tanta tensione addosso…loro tranquilli…Che strano, qualcuno sbaglia apposta per farci vincere …qualche altro no….( Nella gara di andata era successo un po’ di storie con una espulsione di un loro giocatore, cosa che evidentemente non era andata giù a qualcuno di loro …..) Il segnapunti locale è dalla nostra parte e ad ogni punto nostro ne segna 2 ……Un incubo, noi giochiamo male e qualcuno gioca anche fuori ruolo….abbiamo il coraggio di perdere per 3-0 e tutti i set ai vantaggi . .Tutto sbagliato , tutto da rifare di bartaliana memoria……torniamo in Provincia a leccarci le ferite….Per fortuna alcuni ragazzi sono giovani e cresceranno , prendendo il posto dei più “anziani” ( …..me compreso ! ).
In questa stagione agonistica c’è l’esordio delle ragazze nel campionato femminile di prima categoria provinciale. Una novità assoluta per Montella in campo sportivo. Le ragazze ci mettono tanto entusiasmo, ma il livello tecnico è ancora inferiore rispetto a quello delle altre due contendenti e cioè la Wessica di Avellino, che vincerà il torneo solo per differenza punti, e la Juvenova di Avella. Perdiamo le 4 partite in programma per 3 set a 0, ma l’esperienza si rivela comunque positiva. Tra l’altro è il mio primo campionato da allenatore in panchina e l’esordio si rivela più difficile del previsto. Anche i ragazzi dell’Under 16 giocano il loro torneo provinciale contro le solite formazioni dell’Olimpica e lo SportLine di Avellino e la polisportiva Vecchione di Baiano, raccogliendo due vittorie contro i “baianesi”, è da menzionare soprattutto la vittoria in casa loro con un netto 3-0. Le gare interne con gli “avellinesi” sono combattute ma ci vedono entrambi soccombenti per 3 set a 1. Viene disputata nel periodo pre-campionato la Coppa Vesuvio regionale contro le formazioni del Volley Molinara e del Valetelesia Solopaca con formula a concentramento. A Montella giochiamo nella palestra delle Scuole Medie, vincendo contro il Solopaca e lottando alla pari con il Molinara ( squadra che figurava nella Serie C2 ). - continua -
Pietro Perrotta
RISULTATI CAMPIONATO SERIE D MASCHILE REGIONALE 1983-84
1) C.S. Nettuno Montella – Sportline Avellino 3-2 ( 7-15, 15-1, 15-12, 10-15, 15-9 )
2) Olimpia S.S. Telesino - C.S. Nettuno Montella 3-2 (10-15, 15-6, 15-6, 13-15, 15-12 )
3) C.S. Nettuno Montella - Valtelesia Solopaca 1-3 ( 10-15, 12-15, 15-5, 5-15 )
4) C.S. Nettuno Montella - Pall. Calvi Risorta 2-3 ( 10-15, 8-15, 15-6, 15-9, 11-15 )
5) Pall. S. Marco Afragola - C.S. Nettuno Montella 1-3 (15-13, 7-15, 11-15, 14-16 )
6) Club Na Vico Equense - C.S. Nettuno Montella 1-3 (10-15, 15-7, 12-15, 4-15 )
7) C.S. Nettuno Montella - Pol. 81 Gragnano 3-1 ( 15-9, 15-12, 9-15, 16-14 )
8) Sportline Avellino – C.S. Nettuno Montella 0-3 ( 9-15,13-15, 10-15 )
9) C.S. Nettuno Montella - Olimpia S.S. Telesino 3-1 ( 15-17, 15-4, 15-7, 15-4 )
10) Valtelesia Solopaca - C.S. Nettuno Montella 3-0 ( 15-11, 15-5, 15-10 )
11) Pall. Calvi Risorta - C.S. Nettuno Montella 3-2 ( 15-3, 10-15, 11-15, 15-9, 15-5 )
12) C.S. Nettuno Montella - Pall. S. Marco Afragola 2-3 ( 16-14, 15-10, 10-15, 11-15, 10-15 )
13) C.S. Nettuno Montella - Club Napoli Vico Equense 2-3 ( 16-18, 15-8, 4-15, 16-14, 12-15 )
14) Pol. 81 Gragnano - C.S. Nettuno Montella 3-0 ( 16-14, 16-14, 15-13 )
CLASSIFICA FINALE
1) VALTELESIA SOLOPACA punti 24 giocate 14 ( promossa in Serie C2 )
2) PALLAVOLO CALVI punti 22 “ ( promossa in Serie C2 )
3) POL. 81 GRAGNANO punti 16 “
4) CLUB NAPOLI VICO EQ. punti 14 “
5) OLIMPIA S.S. TELESINO punti 14 “
6) SAN MARCO AFRAGOLA punti 14 “
7) C.S. NETTUNO MONT. punti 12 “ ( retrocessi in prima divisione )
8) SPORTLINE AVELLINO punti 0 “ ( retrocessi in prima divisione )
La stagione 1982-83 nasceva con tanto entusiasmo per l’avvenuta promozione in Serie D regionale ( Sui primi comunicati della Federazione di Napoli ci chiamavano Montella Irpino e non C.S. Nettuno….i primi avversari pensavano che fossimo una squadra proveniente da Nettuno, la cittadina laziale, che ovviamente non c’entrava niente…).
Gli allenamenti iniziarono in settembre e subito una brutta tegola per tutta la squadra. Il nostro mister Tommaso Caldarola non sarà più dei nostri, perché impegnato nel servizio di leva.
Un brutto colpo per tutti noi del gruppo formato da lui con tanti sacrifici, senza avere la soddisfazione di partecipare al campionato regionale tanto desiderato.
Viene ad allenarci un ragazzo di Castelvetere, Sergio Vena, che aveva avuto qualche esperienza in Sicilia tra le giovanili dell’allora Paoletti Catania ( squadra che negli anni ’70 aveva vinto uno scudetto nel massimo campionato di Serie A ).
Ci allenavamo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, ma nonostante tutto non eravamo proprio all’altezza della situazione per partecipare ad un campionato così impegnativo. Sergio ci metteva tutto il suo impegno cercando di infondere la massima fiducia in tutti noi.
Sergio purtroppo nel mese di marzo 2007 ci ha lasciato a soli 50 anni.
Venne ricordato nel giornalino dell’Associazione Calcio Avellino con un articolo bellissimo ( Lui grande tifoso dei “Lupi” irpini seguiva costantemente la squadra anche nelle trasferte in Serie B e Serie C1,ora Lega Pro) .
Inizia il campionato e prima gara contro il Canale 21 Gragnano, squadra esperta e navigata, giochiamo nella nostra angusta palestra piena zeppa , si forma la condensa a terra e scivoliamo che è una bellezza, l’arbitro ci fa giocare ugualmente e perdiamo di brutto per 3 set a zero, niente da dire loro troppo forti per noi, , addirittura subiamo 5 o 6 muri sulla nostra battuta ( adesso è vietata tale azione ) . Ci rendiamo subito conto che è durissima, seconda gara fuori casa a S. Giuseppe Vesuviano contro i Koala , che ci rullano letteralmente , nei primi due set facciamo solo 3 punti ( 0-15, 3-15 ) , nel terzo loro cambiano qualcosa ed anche noi e ce la giochiamo, ma perdiamo ugualmente per 15-12 ) ; … ancora uno 0-3.
Giocammo nell’occasione nel palazzetto dello sport dove la squadra di S. Giuseppe disputò l’anno successivo il campionato di Serie A1 maschile e femminile con il Zip Jeans e la Select. In quel palazzetto ci sarei ritornato anni dopo con la squadra Under 16 maschile campione provinciale a disputare la fase regionale…una bella soddisfazione . Il campionato continua….ancora uno 0-3 con Battipaglia in casa ( un giocatore avversario lo chiamavano il cinese per via dei suoi occhi a mandorla… ) , tirava forte come una bestia. Ad Eboli ancora 0-3 ( l’obiettivo di allora era arrivare almeno a 10 punti in qualche set e non sempre ci riuscivamo .. ) . A Montella arriva la squadra che avrebbe poi vinto il campionato : l’Eudecor Salerno che aveva la sua prima squadra nella Serie B nazionale . Ancora una sconfitta e per 0-3. Il girone di andata termina con un’altra sconfitta per 0-3 a Salerno contro l’altra formazione ( Il Fermi ) . Siamo demoralizzati, ma purtroppo la situazione è questa, qualche voce diceva che comunque anche l’anno successivo avremmo rigiocato la Serie D perché allargavano i gironi e ci avrebbero ripescato.
Inizia il girone di ritorno e dopo la consueta ! sconfitta a Gragnano, arrivano i Koala di San Giuseppe Vesuviano e accade l’impensabile…Sentite questa…La settimana prima si era giocato a Battipaglia il match tra i salernitani ad i Koala di S. G. Vesuviano e gli arbitri ne avevano combinate di tutti i colori ….giocatori ammoniti, espulsi, caos totale …Vengono squalificati tutti i titolari del Koala , e così a Montella viene schierata la squadra Under 16, …che bello ! Noi ne approfittiamo alla grande perché vinciamo per 3-0 giocando anche bene …è il primo successo in Serie D…!
La settimana dopo torniamo sulla terra…o meglio nella polvere…a Battipaglia ancora 0-3 , con il famoso cinese a bombardare il nostro campo…quindi sia l’Eboli a Montella che l’Eudecor a Salerno ci…battono senza un lamento.
Ci resta l’ultima partita in casa con il Fermi Salerno, purtroppo attendiamo invano il loro arrivo…Visto che non avevano più alcun obiettivo per accedere alla categoria superiore preferiscono evitare la trasferta e così vinciamo 3-0 a tavolino senza giocare, meglio che niente…Terminiamo il nostro campionato con soli 4 punti in classifica , ultimi con 2 punti in meno dello stesso Fermi Salerno che si era visto togliere 2 punti dalla classifica a causa della rinuncia di giocare a Montella. Dopo questa prima deludente esperienza in Serie D si cambia registro…La Presidente sig. Morvillo decide di ingaggiare il meglio che c’è in circolazione come allenatore ed un giocatore di grossa esperienza : Umberto Ianuale ( ex giocatore della mitica Gallo Avellino in Serie B ) ed Alberto Terranova ( ex Sport Line Avellino – serie C ). Con la presenza di questi due grossi calibri c’è una svolta nella pallavolo a Montella…passiamo dal periodo amatoriale a quello legato alla programmazione, per poter competere a livello regionale. La Federazione conferma il ripescaggio, cosicché giochiamo in serie D anche il prossimo anno.
Con il settore giovanile si lavora costantemente ed i ragazzi nati nel 1966 -67 partecipano al campionato categoria “Ragazzi” collezionando 2 vittorie con la Libertas Atripalda e mettendo in mostra una grinta notevole contro formazioni più esperte della categoria quali sono l’Hirpus di Avellino e la Polisportiva Vecchione di Baiano.
Il secondo Torneo S.S. Salvatore quest’anno ci vede vincenti contro il Lioni e lo Sportline Avellino tra una cornice di pubblico entusiasta nella nostra piccola palestra delle Scuole Elementari.
- Continua - Perrotta Pietro
RISULTATI CAMPIONATO SERIE D REGIONALE MASCHILE
1) C.S. Nettuno Montella – Canale 21 Gragnano 0-3 ( 7-15,5-15, 3-15 )
2) Koala S. G. Vesuviano - C.S. Nettuno Montella 3-0 ( 15-3, 15-0, 15-12 )
3) C.S. Nettuno Montella - Pallavolo Battipaglia 0-3 ( 1-15, 6-15, 6-15 )
4) Volley Eboli - C.S. Nettuno Montella 3-0 ( 15-0, 15-9, 15-8 )
5) C.S. Nettuno Montella - Eudecor salerno 0-3 ( 5-15, 3-15, 4-15 )
6) Fermi Salerno - C.S. Nettuno Montella 3-0 ( 15-6, 15-12, 15-3 )
7) Canale 21 Gragnano - C.S. Nettuno Montella 3-0 ( 15-10, 15-5, 15-8 )
8) C.S. Nettuno Montella - Koala S. G. Vesuviano 3-0 ( 15-10, 17-15, 15-9 )
9) Pallavolo Battipaglia - C.S. Nettuno Montella 3-0 ( 15-7, 15-10, 15-0 )
10) C.S. Nettuno Montella - Volley Eboli 0-3 ( 12-15, 3-15, 10-15 )
11) Eudecor Salerno - C.S. Nettuno Montella 3-0 ( 15-2, 15-2, 15-10 )
12) C.S. Nettuno Montella - Fermi Salerno 3-0 ( 15-0, 15-0, 15-0 ) rinuncia squadra ospite
CLASSIFICA FINALE
1) EUDECOR SALERNO punti 20 ( set v. 30 set. p. 11 )
2) VOLLEY EBOLI punti 16 ( set v. 32 set p. 15 )
3) PALL. BETTIPAGLIA punti 16 ( set v. 28 set p. 18 )
4) C. 21 GRAGNANO punti 14 ( set v. 26 set p. 20 )
5) KOALA S.G. VESUV. punti 8 ( set v. 13 set p. 28 )
6) E. FERMI SALERNO punti 4 ( set v. 16 set p. 29 )
7) C.S. NETTUNO MONTELLA punti 4 ( set v. 6 set p. 30 )
TERZA PUNTATA
Nella stagione 1981/82 le attività del Centro Sportivo Nettuno si intensificarono sotto la spinta della presidentessa sig. Carmela Morvillo, fondatrice del club. Le squadre che disputarono il campionato di Prima divisione maschile erano solamente 3 ( un periodo sicuramente poco felice per la pallavolo avellinese ) . Nettuno , Baiano e Libertas Atripalda si giocavano l’accesso alla Serie D regionale. L’Atripalda era quella di sempre con i due palleggiatori Capaldo e
Guerrera e lo schiacciatore Orlando Petrillo, croce e delizia della squadra; Un team con tanta esperienza e gioco di attacco molto efficace.
Il Baiano annoverava tra le sue file giocatori anziani ma esperti della categoria.
Noi eravamo gli stessi dell’anno precedente con qualche defezione causata dall’abbandono di qualcuno che aveva scelto definitivamente di giocare a calcio nella gloriosa Scandone.
Solo 4 partite per la serie D ; Prima gara Atripalda – Nettuno , perdemmo per 3-2 ancora una volta, si giocava nella palestra di Atripalda ; sotto per 2 – 0 sembrava finita, anche perché una sconfitta per 3-0 avrebbe tolto qualsiasi possibilità di successo nel mini torneo di prima divisione. Recuperammo miracolosamente, ma nel quinto set crollammo letteralmente. Il Baiano fu battuto a Montella per 3-1 abbastanza facilmente; il ritorno con l’Atripalda era decisivo . Giocammo una partita fantastica, grande concentrazione e determinazione, con il mister che ci diede una carica pazzesca. Ci preparammo in maniera meticolosa; allenamenti tutti i giorni nella settimana prima della gara e nostra vittoria per 3-1. Era fatta !! Restava la gara di Baiano, dovevamo vincere, bastava anche un 3-2 per passare in Serie D. Saremmo arrivati primi in virtù del quoziente set favorevole a parità di punti fatti. Giocammo in una palestra con un soffitto bassissimo; eravamo in un certo senso abituati, ma le gambe tremavano per la paura di sbagliare. Con molta fatica riuscimmo a vincere per 3-1 e così arrivò la tanto agognata promozione nella Serie D regionale. Che gioia ….festeggiammo per molto tempo, una soddisfazione enorme. !!
Tra le note di colore di quel periodo, le frequentazioni di alcuni di noi presso la casa della presidentessa dove insieme al mister Tommaso si suonava e cantava pezzi della Nuova compagnia di canto popolare, e si ascoltava l’ultimo album di Eugenio Bennato – Musicanova –
( Festa festa ).
Tra i motivi che suonava il mister ce n’era uno che faceva così “ Ci co’ , ci cu’, Ci co’ , ci cu’, ci me’ “, un pezzo in dialetto barese che nascondeva dei doppi sensi…..!! Veramente un bel periodo, era un modo fantastico di fare gruppo e cementare un’amicizia che in campo si vedeva.
Per festeggiare la promozione giocammo in giugno il primo torneo S.S.Salvatore dove invitammo la polisportiva Vecchione di Baiano, allora militante nella Serie C nazionale e la Libertas Atripalda che vinse il torneo. Peccato che questo torneo in futuro sarà disputato solo in un’altra occasione. Le altre attività nel frattempo si sviluppavano con il minivolley che annoverava tanti iscritti ed i settori giovanili ( Under 14 e Under 16 ). Il settore femminile stentava a decollare, ma qualche anno dopo ci sarebbe stata la partecipazione delle ragazze al campionato di prima divisione provinciale. Pietro Perrotta
-continua-
RISULTATI CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE PROVINCIALE MASCHILE
1) Libertas Atripalda – C.S. Nettuno Montella 3-2 ( 15-5, 15-5, 14-16, 13-15, 15-3 )
2) C.S. Nettuno Montella - Volley Baiano 3-1 ( 15-8, 15-10, 5-15, 15-11 )
3) C.S. Nettuno Montella - Libertas Atripalda 3-1 ( 15-3, 15-10, 9-15, 15-4 )
4) Volley Baiano - C.S. Nettuno Montella 1-3 ( 4-15, 15-13, 14-16, 3-15 )
CLASSIFICA
1) C.S. Nettuno Montella punti 6 ( set v. 11 set. p. 6 ) - quoziente 1.83
2) Libertas Atripalda punti 6 ( set v. 10 set p. 8 ) - quoziente 1.25
3) Volley Baiano punti 0 ( set v. 5 set p. 12 ) - quoziente 0.42
SECONDA PUNTATA
Ci allenavamo con grande impegno e venne il giorno della prima partita ufficiale del campionato di Prima Divisione provinciale. Otto di maggio del 1981 al pallone pressostatico di Avellino, una tendostruttura installata da poco vicino al campo CONI , arbitri Di Lecce e Pellecchia, gara contro la Libertas Atripalda. Loro molto più bravi di noi sul piano tecnico, difatti giocavano già con il palleggiatore laterale, i centrali, l’opposto ed i martelli di banda. Noi con l’alzatore centrale e quattro schiacciatori laterali, Il gruppo comprendeva il mister Tommaso Caldarola, Carlo Volpe, Fabio Fierro, Dino Musano , Salvatore Cianciulli, i fratelli Geppino e Alfonso Fierro,
Salvatore De Stefano, Raimondo Petriello, Antonio Cianciulli, Gerardo Perillo ( da Castelfranci ) ed io.
Anche se eravamo tecnicamente inferiori, mostrammo una grande grinta decisi a non far cadere palloni a terra nel nostro campo, anche a costo di romperci l’osso del collo. Andammo comunque sotto di due set a zero, loro ad attaccare dal centro dove avevamo il muro debole e noi ad usare quasi esclusivamente il pallonetto. Dal terzo set in poi la musica cambiò, recuperammo prima un set, poi vincemmo l’altro e quindi impattammo sul 2-2 ; ( era stata una rimonta fantastica, che forse ci aveva in un certo senso appagati ).
Cominciò il quinto set e da squadra favorita, essendo in rimonta, pagammo lo sforzo e l’Atripalda ci battè; Alla fine 3-2 per loro, ma uscimmo dal campo comunque contenti per la bella prestazione.
Nella seconda gara, riuscimmo addirittura a battere l’Ariano Irpino, città nella quale la pallavolo è molto conosciuta e praticata fin dagli anni ’70. Terminò con il punteggio di 3 set ad 1 per noi e sembrava che fossimo già diventati grandi dopo due gare di campionato.
Alla terza gara il patatrac …..giocammo contro i non irresistibili ragazzi della Ferrovia di Avellino, squadra molto esperta ma non trascendentale. Complice un arbitraggio…..discutibile dell’amico Felice Vecchione, in qualità di primo arbitro, venne espulso Tommaso il nostro allenatore/giocatore, altri ammoniti e partita che terminò con un secco 3 a 0 a sfavore.
Tornammo a casa delusi ed amareggiati per il trattamento ricevuto e capimmo in quell’occasione che le squadre ruotanti nell’orbita dell’ “Avellinese” avevano sovente trattamenti di favore……….
Il campionato continuò, ma dopo l’inizio così promettente, perdemmo le altre partite che restavano da giocare e cioè il ritorno con l’Atripalda in casa per 3 set ad 1 e quello con la Ferrovia per 3 a 2; l’ultima gara di campionato ad Ariano Irpino rappresentò per noi la possibilità di evitare l’ultimo posto in graduatoria. All’andata avevamo vinto noi, ma al ritorno i giocatori dell’Ariano volevano farcela pagare. Partita molto equilibrata, arrivammo fino al 2 a 2. Prima del set decisivo, alcuni spettatori ci minacciarono con delle clavette di legno che venivano percosse su degli armadietti metallici, evidentemente vecchi e inservibili, ….un rumore pazzesco e assordante;
Un po’ per paura…un po’ per il rumore ….un pò per la bravura degli avversari…perdemmo il set addirittura per 15 a 0 e tutti a casa distrutti ed amareggiati. Pazienza lo sport è …così.
A campionato finito, nonostante l’ultimo posto in graduatoria, eravamo ugualmente soddisfatti perché alla prima esperienza tutto sommato avevamo dimostrato di non essere poi così scadenti. Pietro Perrotta ( continua )
Riepilogo dei risultati
Campionato di Prima divisione maschile- provinciale
( allenatore Tommaso Caldarola )
1) Libertas Atripalda - C.S. Nettuno 3 – 2 ( 7-15; 15-13; 6-15; 15-13; 16-14 )
2) C.S. Nettuno - GSA Ariano Irpino 3 – 1 (10-15; 15-13; 15-4; 15-7 )
3) Libertas Ferrovia - C.S. Nettuno 3 – 0 ( parziali non disponibili)
4) C.S. Nettuno - Libertas Atripalda 1 – 3 ( parziali non disponibili )
5) C.S. Nettuno - Libertas Ferrovia 2 – 3 ( parziali non disponibili )
6) GSA Ariano Irpino - C.S. Nettuno 3 – 2 ( parziali non disponibili )
CLASSIFICA FINALE
Squadra punti giocate vinte perse set vinti set persi
1) LIBERTAS ATRIPALDA 10 6 5 1 15 11
2) LIBERTAS FERROVIA AV 8 6 4 2 16 10
3) GSA ARIANO IRPINO 4 6 2 4 10 14
4) C.S. NETTUNO MONTELLA 2 6 1 5 10 16
PRIMA PUNTATA
Tutto cominciò verso la fine del mese di gennaio 1981……………. Venivamo dal recentissimo terremoto del novembre 1980, scossi ……e sfiduciati, senza lavoro… Dell’Università neanche a parlarne, sembrava un ricordo lontano….i tentativi di superare l’esame di analisi 1 a Matematica si erano fermati a luglio , le le ioni di Carlo Ciliberto ( futuro Magnifico Rettore dell’Università di Napoli )…..Il Teorema del Differenziale ( chi sa di matematica…..mi capirà )!!
Quel giorno di fine gennaio mio cugino Michele Matarazzo disse che frequentava la palestra delle scuole elementari in piazza, si faceva pallavolo e pallacanestro. Le mie conoscenze della pallavolo si riferivano al periodo della scuola. In II liceo giocammo con la squadra della classe contro i ragazzi dell’Enaoli ( un ente benefico che accoglieva i bambini orfani ), nella palestra dei pompieri di Avellino vicino al campo C.O.N.I. , dove aveva fatto la storia del volley avellinese la mitica “Gallo” negli anni ’60 e ’70 nei campionati di Serie B. Eravamo molto scarsi, non sapevamo fare il bagher ed il palleggio era spesso falloso…..figuriamoci la schiacciata..
Per l’attacco solo pallonetto e la battuta rigorosamente dal basso.
Ci fecero vincere per tre set ad uno, era solo un’amichevole….ma era la prima volta che una formazione di Montella affrontava un incontro di pallavolo semi –ufficiale !!! anno 1975.
Ritorniamo a Michele, dopo poche sollecitazioni mi convinse ad andare in palestra.
Con un po’ di timore mi misi a disposizione del mister “Tommaso Caldarola” da Bitonto – provincia di Bari. Ma che ci faceva questo signore a Montella ? Quell’accento barese ci conquistò, era un ragazzo come noi solo con qualche anno in più ( classe ‘57 ) , magro, non altissimo con una barba folta e piaceva molto alle donne….forse il fascino del forestiero.
Formammo un bel gruppo, ci allenavamo tre volte la settimana, la pallavolo ci prese in maniera quasi totale. Giocammo la prima partita in amichevole con il Mugnano del Cardinale, nel mese di aprile 1981, la palestra stracolma di gente, una novità assoluta per Montella, un baccano incredibile……non avevamo ancora il seggiolone, cosicché mio cugino Giancarlo Delli Gatti designato per fare l’arbitro dovette arrampicarsi sulla spalliera laterale a fischiare per oltre due ore ( 5 set con il vecchio regolamento !! ) , con il pericolo di cascare da oltre 2 metri d’altezza da un momento all’altro per la scomoda posizione assunta. Vincemmo per tre set a due contro i ragazzi del Mugnano, ma l’arbitraggio fu “leggermente” favorevole a noi……. Gli avversari però non se la presero più di tanto. ( continua )
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