Ho letto, forse con un poco di ritardo rispetto alla sua pubblicazione, l’ articolo di Mario GAROFALO : “Celestino DE MARCO e il rubinetto del contentino”. Un’ avvincente racconto che si legge tutto d’ un fiato, sicuramente per lo più documentabile ma che, per me, in alcuni tratti confonde storia e pareri personali. Non è però su questo che voglio intervenire. Quando il GAROFALO scrive che la moglie di Celestino DE MARCO, Ellen O’ CONNOR, nel suo testamento del 24 settembre 1951 nominò come unico erede dei suoi beni il professor Michele CIANCIULLI “con l' obbligo di istituire l' Ente Casa di Riposo a beneficio delle persone e dei bambini poveri di Montella” dice una cosa non vera.La signora O’ CONNOR, unica ereditiera del premorto marito Celestino DE MARCO, che nel testamento si firma Ellen DE MARCO, dispone innanzi tutto il pagamento dei suoi “giusti debiti” e delle spese dei suoi funerali e dopo aver disposto anche un lascito in danaro per complessivi 2.700,00 dollari in favore di parenti e conoscenti, al punto
Opinioni & Lettere
L’Amministrazione Comunale di Montella, attraverso il Sindaco Ferruccio Capone, rende noto che la questione “emergenza idrica” è stata volontariamente portata sotto la lente d’ingrandimento del Consiglio Comunale per decidere, tutti insieme, la strategia migliore da adottare sempre per il bene della Comunità montellese e, al contempo, confidare sulla partecipazione di tutti. I problemi individuati sono molteplici: La situazione economico-finanziaria dell’ente unico che gestisce le risorse idriche del nostro paese (Alto Calore Servizi spa – ACS) è a dir poco pessima. Quanto detto è comprovato dalla vertenza fatta da questo stesso Comune nei confronti dell’ente per
Da articalab.it Pianificate 37 opere tra Irpinia e Sannio, 20 in provincia di Avellino: dalle condotte di Ariano e Montella, agli interventi sui Pozzi di Solofra, dai progetti per il capoluogo (a Contrada Cesine e sui Cappuccini) alle opere sulle sorgenti. Intanto va disperso il 60 per cento dell’acqua: salvi 1527 litri su 3266. Con i cantieri stimato un recupero di 1.200. Domani tavolo all’Ente Idrico per il via libera - L’estate non è poi così lontana. E l’emergenza idrica, visti i precedenti degli ultimi anni, è già una certezza. E’ sulla base di queste premesse, ampiamente documentate, numeri alla mano, dal distretto idrico Irpinia-Sannio, (ex Ato Calore-Irpini), che il referente politico dell’organismo, il presidente Giovanni Colucci, è pronto a presentare – nel confronto previsto domani presso l’Ente Idrico della
Non ci dobbiamo più meravigliare, se mensilmente o annualmente il clima si manifesta con fenomeni eccezionali rispetto agli andamenti stagionali e regolari registrati da circa duecento anni, questi fenomeni vengono definiti di cambiamento. Da un po' di tempo, l'umanità si trova a dover affrontare uno dei più repentini cambiamenti climatici della storia della Terra. Mentre prima, molto prima questi cambiamenti si verificavano nell'arco di decine, centinaia di migliaia di anni per il mutamento dell'inclinazione e posizione dell'asse terrestre rispetto al Sole, per evoluzioni naturali che si scatenavano sopra e all'interno del pianeta (eruzioni vulcaniche, sconvolgimenti epocali dovuti all'assestamento della
Sono stati tutti rinviati a giudizio – il processo inizierà il prossimo 21 marzo – i cinque imputati, fra i quali ex poliziotti e un maresciallo dei carabinieri, accusati di aver costituto un'associazione a delinquere, che operava fra Montella e Bolzano, finalizzata alla truffa, al millantato credito e alla sostituzione di persona. I cinque, secondo le ipotesi avanzate dagli inquirenti, avrebbero organizzato corsi per aspiranti agenti dei servizi segreti. La lista degli imputati si apre con A.C., 58 anni, di Montella, ex vice sovrintendente della polizia di stato in congedo per inabilità fisica, sarebbe stato il promotore e il gestore dell'associazione. E' a casa sua che