Sovranità, immigrazione selvaggia, sicurezza, legalità, difesa legittima, famiglia, sociale, burocrazia, giovani e lavoro. Sono i principali temi trattati nell'assemblea pubblica di Montella con i candidati di Fratelli d'Italia e del Centrodestra e con i tantissimi cittadini presenti. Con una conclusione: CHI GIOCA CON IL FUTURO DEI NOSTRI GIOVANI PROMETTENDO POSTI DI LAVORO È UN VILE E UN CODARDO. NON SI SFRUTTA LA DISPERAZIONE DELLE FAMIGLIE PER SPORCHI FINI ELETTORALI. ABBATTIAMO QUESTO SISTEMA CLIENTELARE: NESSUNA PROMESSA MA SOLO IMPEGNI PER UN PAESE MIGLIORE. IL 4 MARZO RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO
Opinioni & Lettere
A pochi giorni dalle elezioni, nello spazio messo a disposizione dei partiti politici, dal vostro sito, per la propaganda elettorale, non è stato ancora pubblicato niente in merito. Forse perchè tutti aspettano che qualcuno rompa il ghiaccio, per poi controbattere al meglio sui punti programmatici altrui. Quasi tutti i partiti hanno nei loro programmi, promesse elettorali che comporterebbero un eccessivo aggravio della nostra situazione già altamente debitoria, molte di queste promesse potranno essere solo parzialmente realizzate. In questo modo i
Il 10 febbraio 1945 moriva a Dachau Giovanni Palatucci – Medaglia d’Oro alla Memoria. Infatti oggi ricorre il 73° della sua morte, ma a Montella nessuna cerimonia pubblica! Le istituzioni hanno altro da pensare: né l’Amministrazione Comunale, né l‘Istituto Comprensivo (che porta il suo nome) si sono degnati di ricordare questa nobile Figura. Certo Montella è uno strano paese, si mobilita per un “battaglio”, ma poi si dimentica dei suoi uomini illustri onorati e rispettati in tutta
Spett.le Redazione, ho letto con interesse l’intervento di Riccardo Cianciulli relativo alla Fondazione della Casa di Riposo : un argomento sul quale voglio apportare ulteriore documentazione in mio possesso, che arricchisce e meglio precisa i contorni della vicenda. Ma non prima di aver fatto rilevare al mio cortese lettore che il tenore del mio articolo rispecchia un metodo di indagine rigorosamente “storico “, che appartiene alla mia lunga formazione di studioso della storia , di cui è testimonianza, credo, il mio curriculum scientifico di non poche pubblicazioni. L’assunto dell’articolo poggia su verificabili fonti documentarie (atti deliberativi del Consiglio municipale in Archivio Comunale; numerosi riscontri della stampa periodica provinciale presso l’Emeroteca della Biblioteca Provinciale di Avellino, memorie ecc.), non esprime o camuffa <pareri personali>!