Tiro a volo, in Marocco il podio si colora d'azzurro con la medaglia di bronzo ad Angelo Moscariello
L'Italia conquista la gara di Skeet con l'oro di Andreoni, l'argento di Tazza e il bronzo di Moscariello, con la Del Prete sul gradino più alto di quello femminile- Il Gran Premio del Marocco si chiude con un dominio assoluto dell'Italia sui podi della gara di Skeet.Tutto azzurro quello maschile, con l'oro di Valerio Andreoni, l'argento di Tazza e il bronzo di Moscariello, e con la Del Prete sul gradino più alto di quello femminile. PODIO AZZURRO - Andreoni, marchigiano di Palombina Nuova e portacolori dell'Esercito, dopo
essersi assicurato un posto tra i migliori sei con il punteggio di 119 su 125, ha deciso che il suo obiettivo doveva essere importante e ha passato indenne tutte le eliminatorie fino al duello per l'oro e l'argento. Nello scontro finale il suo avversario è stato il compagno di squadra e amico Giancarlo Tazza, poliziotto di Caserta, qualificatosi alla finale con lo score, di 122, migliore della gara. I due non si sono risparmiati e solo un piattello di differenza ha regalato l'oro ad Andreoni con il parziale di 54/60 a 53/60. Con loro sul podio anche Angelo Moscariello, poliziotto di Montella (AV), medaglia di bronzo grazie al 119 delle qualifiche e al 44/50 della finale. Da finale ma non da medaglia la gara di Valerio Palmucci (Fiamme Oro) di Roma, quinto con 26, mentre Cristian Ciccotti (Carabinieri) di Roma si è fermato in settima posizione con 117.
FEMMINILE - Infine, passando alla gara femminile, Francesca Del Prete (Fiamme Oro) di Cisterna di Latina è stata la migliore in pedana meritandosi l'oro con 116/125 in qualificazione e 22/30 in finale. (In collaborazione con Italpress