Spett.le Redazione di Montella.eu, nella giornata di ieri (10.07.2017) alle ore 19,00 ho avuto modo di assistere, sulle sponde del fiume Calore, ad uno "spettacolo" alquanto "strano", ponendomi alcuni interrogativi. Il fiume "Calore", come dimostrato anche da foto pubblicate da Montella.eu. in questi ultimi giorni, è in "secca" a causa della siccità in atto che sta creando moltissime difficoltà all'agricoltura. Ma, come posso dimostrare con le foto che allego (ben n. 10), lungo la sponda sinistra del fiume "Calore", per intenderci, al lato destro all'altezza di San Vito e, al lato sinistro, all'altezza di "Baruso - area depuuratore/parcheggio", ho potuto notare un tubo nero di circa 80 mm diametro (valutazione del diametro a vista) che immette acqua limpida nell'alveo del fiume. (si veda pianta tratta da Google Earth - allegata). Quel tubo, molto probabilmente, è collegato ad "una presa" dell'impianto di irrigazione. In effetti così facendo, si
toglie acqua dall'impianto di irrigazione, in un momento di grandissima difficoltà come adesso, dovuto alla siccità, e lo si immette nell'alveo del fiume. (Perché ? ). Come si potà notare dalle foto allegate, qualcuno, (non so chi ???) si è preso anche la briga di effettuare, a partire dalla base del tubo nero, un bel solco nell'alveo del fiume Calore, per meglio convogliare l'acqua "d'irrigazione" e addurla, a una quaranta/cinquanta di metri più a valle, ove, in quel punto vi è ubicato un casotto in conglomerato cementizio (sponda sinistra), alla base del quale, verso l'alveo del fiume, sono addossate dei ciottoli di fiume - sotto i quali - (probabilmente vi è ubicata l'estremità di una una tubazione) esce dell'acqua di fogna.
Penso che i ciottoli siano stati posti in quel modo, proprio per occultare la bocca del tubo dalla quale sgorga l'acqua fognaria, molto probabilmente proveniente dall'impianto di depurazione (Baruso) che non funziona. Scarichi fognari, dicevo, che invadono il letto del fiume e, "miscelati", con l'acqua proveniente dall'impianto idrico di irrigazione, costituiscono, oggi, la vera portata del fiume "Calore".
Mi domando: - Chi è stato il "Genio" che ha avuto la brillante idea di sottrarre acqua all'irrigazione dei terreni e, mediante un canale effettuato nel fiume sicuramente con mezzi meccanici, per "mischiarla con scarichi fognari e disperderla nell'alveo del fiume Calore" ???
Le autorità competenti sono a conoscenza di quanto sto esponendo? Se sì, chi ha autorizzato l'esecuzione dei lavori e perchè ? E' legale immettere liquami - probabilmente non trattati e pieni di colibatteri - nel fiume ? Chi è responsabile ????
Le autorità preposte al controllo dove sono ??? che fanno ???
In conclusione la mia è solo una denuncia di una situazione inaccettibile di inquinamento ambientale.
Poi, in conclusione, mi domando ancora: "A che serve organizzare e promuovere una giornata ecologica finalizzata a raccogliere plastica e oggetti ingombranti se poi non si compie il proprio dovere istituzionale" ??? Saluti
geom. Angelo Capone