"SENZA CONFINI - IL COMMISSARIO PALATUCCI" nel ruolo di protagonista c'è SEBASTIANO SOMMA GIOVEDI' 21 GENNAIO 2021, ORE 23:15, RAIDUE liberamente ispirato alla vita e all'esempio morale di GIOVANNI PALATUCCI, "Giusto tra le nazioni" (1990) e Medaglia d'Oro al merito civile alla memoria (1995) dal 2004* il Vaticano lo ha proclamato "Servo di Dio" *titolo attribuito al fedele cattolico di cui è stata iniziata la causa di beatificazione e canonizzazione
Il tv movie racconta la storia del giovane commissario di Polizia Giovanni Palatucci (1909-1945) che non si tirò indietro di fronte alle persecuzioni e ingiustizie naziste ma si adoperò in difesa degli ebrei. A Fiume (all’epoca città di confine italiana mentre oggi fa parte della Croazia), portò avanti una complessa opera di controllo e difesa degli ebrei dalle deportazioni. Accusato di cospirazione e intelligence con il nemico, Palatucci fu arrestato dai nazisti e deportato a Dachau, dove morì il 10 febbraio 1945.
La fiction è interpretata, tra gli altri, da Sebastiano Somma, Chiara Caselli, Omero Antonutti, Sergio Fiorentini, Massimo Wertmüller, Mattia Sbragia, Mariano Rigillo.
Sceneggiatura di Angelo Pasquini. Regia di FABRIZIO COSTA.
Fotografia di Adolfo Troiani. Scenografia di Angelo Santucci.
Prodotto da Sacha Film Company (2001).
Nota: la programmazione del film tv "Senza confini - Storia del commissario Palatucci" era già prevista giov. 10 dicembre 2020 per celebrare la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, ricorrenza istituita nel 1950 durante il 317º meeting globale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Un’occasione per riflettere sull’importanza dei principi contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che, nel 1948, sancì universalmente i diritti che spettano all'essere umano, in risposta alle atrocità compiute durante la II Guerra Mondiale.
Aggiornamento tv: per ricordare il sacrificio di chi, in quegli anni bui, lottò contro le discriminazioni e la sopraffazione razziale, Rai Due comunica che riproporrà questo tv movie giovedì 21 gennaio prossimo, sempre in seconda serata, e in prossimità del "Giorno della Memoria", che ricorrerà il 27 gennaio 2021.
Sono passati 76 anni dalla morte di Giovanni Palatucci, avvenuta il 10 febbraio 1945 dopo essere stato deportato a Dachau.
Il giovane commissario, dopo l'8 settembre 1943, fu reggente della questura di Fiume, oggi Rjjeka, città della Croazia. All’incirca un anno dopo, il 13 settembre 1944 il commissario fu arrestato e deportato a Dachau dove mori appunto nel 1945: aveva 36 anni.
Durante la sua permanenza a Fiume come funzionario di pubblica sicurezza Giovanni Palatucci si adoperò per salvare centinaia di ebrei dalle persecuzioni razziali alcuni inviandoli in un centro di internamento a Campagna in provincia di Salerno dove uno zio vescovo, Giuseppe Maria Palatucci, li avrebbe poi assistiti.
A Palatucci è attribuita anche la distruzione di moltissimi fascicoli di cittadini di religione ebraica per sottrarli alla deportazione, dal 1937, anno del suo arrivo a Fiume come responsabile dell’Ufficio stranieri, sino al giorno del suo arresto.
Giovanni Palatucci è stato insignito, nel 1995, della Medaglia d’Oro al Merito Civile; dal 1990 lo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah dello Stato di Israele, lo ha dichiarato “Giusto tra le Nazioni”, mentre il Vaticano, dal 2004, lo ha proclamato “Servo di Dio”, titolo attribuito alle persone per le quali è stato avviato il processo canonico di beatificazione.