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Si tratta di un libro autobiografico, in cui l’autore racconta la vita di Montella e dell’Irpinia di un tempo, descrive la bellezza della Natura del Sud d’Italia, la fatica, le speranze, le gioie e le soddisfazioni degli allevatori e dei pastori irpini tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento, attraverso il racconto della famiglia Varallo, che sin dall’Ottocento vanta una importante tradizione in tal senso. Il tema centrale è quello della transumanza, ma con uno sguardo anche alla tradizione enogastronomica irpina e montellese, che ancora oggi può dare sviluppo e progresso ad una terra di antica tradizione culturale e popolare. Nella parte finale, ampio spazio è dato, infatti, ad alcuni prodotti tipici della nostra tradizione enogastronomica, con
interventi e saggi di noti studiosi locali, coordinati dal prof. Paolo Saggese.
Rocco Varallo, La mia lunga strada verde (2), a cura di Paolo Saggese, Digitalgraphic, Montella, 2016.
È il secondo volume di Rocco Varallo, che completa il primo, e amplia l’analisi a tutto il Sud d’Italia, con particolare attenzione all’Irpinia, alla Puglia, al Molise e all’Abruzzo. Nel volume sono analizzate, infatti, le tradizioni e le ricchezze paesaggistiche e le risorse economiche legate alla pastorizia, all’allevamento allo stato brado e all’enogastronomia nella parte prevalentemente appenninica del sud d’Italia.
Si tratta di un’opera affascinante, in cui si propone un’ampia storia della transumanza, dall’età primitiva ai nostri giorni, sono ospitati saggi e studi di numerosi docenti e autori di fama, sono riproposte numerose ricette tradizionali legate soprattutto alle eccellenze dei Monti Picentini e dei paesi di Montella e di Bagnoli irpino, con omaggi importanti anche alla Puglia, all’Abruzzo e alla Valle d’Aosta.