Il 24 gennaio 2014 montella.eu pubblicava questo articolo di Michelangelo Chiaradonna : Carissimi concittadini, Quanti di voi, hanno a casa propria appeso ad una parete almeno un dipinto raffigurante „lo Ponte re lo jumo" con relativo mulino e il SS Salvatore sullo sfondo? Nel corso dei secoli, i nostri avi prima e le ultime generazioni poi, hanno assistito all ´evoluzione di quell´angolo caratteristico tra i piú belli d´Irpinia.Rappresentato dal ponte della lavandaia e dal mulino comunale. Dove decine e decine di pittori, famosi e meno famosi, professionisti e dilettanti, piccoli e grandi ne hanno immortalato le varie stagioni nel corso dei decenni. Partendo dal dipinto piu´famoso e piu´antico, quello del Palizzi... voglio proporvi un revival visivo, sperando che la vostra memoria illumini i vostri ricordi di un passato non troppo lontano; sperando di innestare quella sensazione di entusiasmo che porta e ha portato l´umanitá nel corso dei milleni a realizzare opere
Realizzazione in miniatura del Ponte romano detto "della lavandaia" e del mulino comunale, ormai da decenni solo un rudere.Con questa realizzazione si vuole promuovere l´iniziativa per la ricostruziione del mulino!!!