Come si sa e se non si sa buona è l'occasione per pubblicizzarlo: il prossimo 11 e 12 luglio non sarà fatta la raccolta dei rifiuti per lo sciopero (dico sacrosanto) degli addetti alla raccolta. Mi chiedo ogni qual volta vi è uno sciopero per alcuni vi è un danno per i cittadini utenti del servizio e per l’impresa. In questo caso però, sinceramente vedo solo un danno per i cittadini che debbono tenersi i rifiuti in casa, molti dei quali, prevedibilmente anche per rabbiosa reazione, verrebbero indotti a scaricarli incivilmente nel water alcuni, altri in discariche improvvisate lungo le nostre strade per lo più di campagna e
di montagna! Mentre non dobbiamo nasconderci un lauto considerevole guadagno per la SPA IRPINIA AMBIENTE, la quale ovviamente non pagherà migliaia di € ai dipendenti e alla discarica per mancato versamento dei rifiuti, per cui più scioperano e più risparmiano. Ora mi chiedo la nostra Amministrazione decurterà la spesa alla SPA per i due giorni di mancata raccolta? Mi sembra doveroso. In caso diverso noi cittadini ci dobbiamo rivalere sulla Amministrazione stessa.
((((A parte il fatto che qualche amico (Peppo Marano) mi ha fatto rilevare che questo sciopero è contro il regolamento condiviso dello sciopero in quanto di tremendo impatto sociale per i danni irreversibili che potrebbe apportare sul piano della salute fisica della comunità e dell'ambiente!!! Ci sono tutti gli estremi per imporre al prefetto la precettazione! Se no una volta abolite le Province, che ci sta a fare?
Salvatore Lenin Bozzacco