Spett.le Redazione, leggo non del tutto sorpreso, che in questi giorni, un cane randagio ha aggredito violentemente una Vostra concittadina provocandogli gravissime ferite al volto necessarie di quaranta punti di sutura, con relativo intervento dei sanitari ospedalieri. Vorrei ricordare a chi di dovere, i numerosi casi simili che molto spesso si verificano in tutte le regioni d'Italia, con esiti letali, nei confronti in modo particolare di bambini. Da estraneo alla vostra comunità, per aver notato il fenomeno del randagismo nel Vostro paese del tutto anomalo e
fuori controllo, ho scritto circa un anno fà un piccolo articolo da Voi pubblicato sull'argomento. Quel mio articolo, del 23 febbraio 2017 ha avuto un migliaio di visualizzazioni, un solo commento e nientealtro dal punto di vista di altre risposte relative ad interventi determinati ad affrontare almeno in qualche modo il problema, prima che succeda qualcosa di veramente grave, e non più rimediabile, per questo, a mio avviso, è arrivato il momento improrogabile di fare qualcosa. Effettivamente trovandomi lontano da Montella, non so, se i vari enti interessati, nel frattempo hanno programmato o messo in campo delle iniziative, ora più che mai necessarie, tendenti a diminuire drasticamente o addirittura ad eliminare il fenomeno e i rischi che il randagismo comporta per l'intera popolazione. Mi piacerebbe che in merito venissero date delle risposte attraverso il sito o anche attraverso i consueti comunicati ai cittadini di cui normalmente l'Amministrazione Comunale, o gli altri enti eventualmente interessati si avvalgono. Sarebbe bello, che fosse dato inizio a una operazione che potreste definire " S.O.S. COME ELIMINARE IL RANDAGISMO A MONTELLA " anche per l'annoso altro problema, quello della vocazione turistica e dell'accoglienza a cui Montella dovrebbe normalmente ambire.
Un rinnovato saluto ai visitatori del sito e a Voi della Redazione, Graziano Casalini