Individuata la coltivazione in una zona montuosa e impervia, 22 le piante rinvenute ben nascoste tra la vegetazione, da cui sarebbe stato possibile ricavare oltre 1000 dosi di marijuana. Continuano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito delle attività predisposte e coordinate dal Comando Provinciale di Avellino al fine di contrastare efficacemente l’uso e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno individuato una piantagione di
canapa indiana.
Lo scorso anno gli stessi Carabinieri della Stazione di Montella avevano individuato diverse coltivazioni, sequestrando complessivamente oltre 50 piante della stessa specie. In un caso, una piantagione era stata scoperta grazie all’utilizzo di un drone che, sorvolando le vaste campagne di Cassano e Montella, aveva individuato la piantagione non altrimenti individuabile.
Nell’ambito dei analoghi servizi, gli stessi Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato altre piante di marijuana. Poche erano le notizie a disposizione dei Carabinieri che tuttavia, grazie all’approfondita conoscenza del territorio, sono riusciti ad individuare la coltivazione, ben curata in una zona montuosa ed impervia, a ridosso della strada che porta al Terminio.
Ventidue le piante sequestrate, ben nascoste tra la fitta vegetazione, dalle quali sarebbe stato possibile ricavare circa 1000 dosi di marijuana.
Le indagini proseguono per individuare i responsabili della coltivazione effettuata su terreno demaniale.