L’Ospedale di Comunità è una struttura della rete assistenziale territoriale e costituisce un’alternativa all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) nei casi in cui questa non sia possibile o per mancanza di un supporto familiare o perché necessaria un’assistenza infermieristica continuativa.
Offre assistenza infermieristica e alla persona sulle 24 ore. È una struttura territoriale destinata a pazienti con malattie non acute. L’assistenza medica è garantita, con le stesse modalità del domicilio, dal proprio Medico di Famiglia o dai Medici della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) nei giorni festivi, prefestivi e nelle ore notturne. Per le emergenze viene attivato il 118. Durante il ricovero sono effettuate le terapie, le indagini diagnostiche e le consulenze necessarie prescritte dal medico.
Possono essere ricoverati pazienti, senza limiti d’età, con non autosufficienza, anche temporanea, per problematiche sanitarie non risolvibili a domicilio. Spesso si tratta di persone con malattie croniche in fase di riacutizzazione che non hanno bisogno di un ricovero ospedaliero, ma hanno comunque la necessità di essere assistiti in un ambiente “protetto”.
Il ricovero, programmato e mai in urgenza, avviene sempre su proposta del proprio Medico di Famiglia che valuterà quale percorso assistenziale è più opportuno per il paziente.
L’Ospedale di Comunità è una struttura aperta ai familiari con orari flessibili ed adeguati alle loro necessità. Un familiare o una persona di fiducia può restare accanto al paziente durante tutto il periodo del ricovero. Gli altri familiari o amici possono accedere liberamente durante il giorno purché siano rispettate le esigenze del proprio congiunto e degli altri ricoverati.
L’Ospedale di Comunità non è:
- Un reparto ospedaliero per pazienti con malattie acute
- Un reparto di lungodegenza
- Una Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) per anziani.
- Una struttura di tipo sociale
- Una struttura per eseguire solo prestazioni diagnostiche o visite specialistiche
Per il ricovero è necessario avere con sè:
- un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria;
- le medicine che vengono regolarmente assunte;
- l’occorrente per la degenza come per qualsiasi ricovero (pigiama, spazzolino ecc).
La durata del ricovero dipende dalle necessità del paziente e la dimissione è disposta dal medico curante. In ogni caso si tratta di un ricovero limitato nel tempo, di solito della durata di pochi giorni. Dopo la dimissione, se necessario, può essere attivata un’assistenza domiciliare dallo stesso medico curante.
DA Azienda Usl Toscana nord ovest
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