Vorrei segnalare alla Vostra attenzione, alla comunità montellese e soprattutto alle Autorità preposte, quanto successo ieri al Centro Vaccinale ASL Montella.
Con molti ringraziamenti porgo i migliori saluti Giuseppe Marano Montella AVQuello che è successo ieri (sabato 27-XI-’21) al centro Covid ASL Montella fa saltare l’asticella del grottesco e dell’horror dei racconti di Poe. Cartello ben in vista: VACCINAZIONE dalle 14 alle ore 20. Ci rechiamo con un amico con la tranquillità compatibile con l’dea non piacevole della…puntura. Sotto pioggia lunghissima fila di vaccinandi diretta verso il padiglione, già qui, inesistente la prescritta distanza interpersonale. Ma il caos astronomico, l’orribile spettacolo, non visibile all’esterno, si è spaventosamente presentato all’ingresso del padiglione antistante il Céntro Sociàle, una sorta di “nuova edizione riveduta e corretta” delle nostre gloriose Forche Caudine! Mega-serbatoio diffusivo di virus: un assembramento farnetico, altro che distanza di almeno un metro fra persone, ogni tanto in fondo alle quinte appariva talora una figura tragica freneticamente gesticolante che impartiva gridando inascoltate incomprensibili raccomandazioni; considerazione “banale” (!): uno viene nel luogo sanitario preposto a combattere il virus e trova invece questo luogo come centro di diffusione e di contagio del virus che si vuol combattere con la vaccinazione! Nessuna organizzazione ordinata dell’accesso, nessuno ad assicurare la fila di persone vaccinande opportunamente distanziate secondo le norme strombazzate da anni echeggiate anche dalle pietre: caos totale. Un amico ha chiamato prima il Comune, nessuna risposta, ha chiamato quindi i CC che di lì a poco sono intervenuti non so con quali risultati perché sono uscito quando dopo un’ora si è appreso che le dosi non bastavano per i presenti. Insomma ci si chiede di chi la responsabilità di questo abbandono alla improvvisazione istintiva per una operazione di massa così importante riguardante la salute e la vita delle persone! Insomma ci voleva ineludibilmente un servizio d’ordine da parte di figure preposte a disciplinare l’accesso: Polizia Municipale, CC, Forze dell’Ordine insomma, magari, perché no, coadiuvate dalla Protezione Civile (dal nome promettente aiuto). Macchè, grave incuria logistica: prevaleva sulle Forze dell’Ordine, la Forza Oscura del Disordine.