La settimana Il tema di questa XXII edizione «La leggenda del sacco di pane,
si è ampliata e allargata a sempre nuove iniziative e attività, coinvolgendo nel tempo tutte le fasce della comunità, dai più piccoli ai più grandi» spiegano gli organizzatori di Francesco d’Incanto Paola Giannone, presidente del Comitato Festa di
San Francesco e padre Cirillo del Convento di San Francesco a Folloni.
«L’eterno gaudio – spiega padre Cirillo - è una gioia che non ha inizio, né fine, è eterna proprio perché nasce dalla pace e dalla gioia interiore che non deve essere adombrata dagli accadimenti, spesso tristi e infelici, della vita, ma che deve, al contrario, dare luce, illuminando il cammino interiore prima, e quello altrettanto tortuoso della vita esteriore poi».
«Proprio a questo tema spiega il presidente Paola Giannone sono state dedicate le giornate di festa e impegno » che, nella giornata di ieri, hanno visto protagonisti anche i bambini.
«La figura di San Francesco, come quella di Gesù, è vicina ai bambini. È proprio nei bambini che è possibile ritrovare quella fiducia pura, che conduce ad amare incondizionatamente e genuinamente Dio», afferma padre Paolo, guardiano del Convento e responsabile della manifestazione. «L’incon tro con Francesco significa semplicità e gioia» continua padre Paolo «Francesco è stato un matto, un giovane innamorato della vita e dei piaceri, il suo percorso, il suo cammino, interiore o meno, non è così distante da quello di qualsiasi giovane di oggi; tra turbamenti e crisi inevitabili della crescita. Il Convento di San Francesco oggi è un luogo aperto a tutta la comunità, tutti possono recarsi qui e concentrarsi sulla
riscoperta di qualcosa che è dentro di sé. Essere frate, come ci ha insegnato Francesco in primis, significa sentirsi fratello e mettersi a disposizione dell’altro, proprio come un fratello».
Mentre Padre Paolo spiega i progetti messi in opera per la realizzazione della felice “Insula Franciscana”, che
verrà inaugurata prossimamente, i bambini provenienti dalle scuole dei paesi dell’ Al ta Valle del Calore (Montella,
Nusco, Bagnoli, Cassano, Montemarano e Castelfranci) si riuniscono all’interno del Convento duecentesco, guidati dalle maestre e dagli organizzatori: non esistono più classi e scuole differenti, ma comunione, fusione e allegra confusione!
«L’idea di Padre Paolo di coinvolgere le scuole in questa iniziativa è molto importante per il territorio» commenta la maestra Michela, dell’Istituto comprensivo di Bagnoli, recentemente accorpatoa quello di Nusco.
marcia che impegna sindaci e cittadini dell’Alta Valle del Calore dai propri paesi fino alla croce antistante del Convento.
Ogni paese, inoltre, a nrotazione, porterà di anno in anno in dono l’olio che servirà a tenere accesa la lampada che arde e illumina per l’intero anno dinnanzi al Conventodi san Francesco, in segno di pace, unità e comunione.
L’arrivo della marcia “Senza Confini” è prevista per oggi, alle 17.30, seguirà l’accensione della “Lampada dei Comuni”.
Dalle 18.30 animazione per bambini a cura diPeter Pan mentre alle 20.00 la serata inizierà con la decima edizione del Palio del Sacco.
Dalle 21.00 seguiranno spettacoli musicali degli Ex voto con musica popolare e quelli della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Alle 23.00 spettacolo di fuochi pirotecnici a cura di Fernando Mastromarino e, infine, Dj set a concludere la serata.
SS. Messe alle 7.30, 9.00 e 11.30 e, alle 18, la Messa della Solennità di San Francesco, presieduta dal vescovo
Pasquale Cascio,