Il pastry-chef: "È il mio personale omaggio all'amata Montella e alla regina castagna"
"Pan Dom è un omaggio alla mia terra, la mia cara Montella e alla sua regina, la Castagna del Prete, da secoli protagonista delle nostre famiglie e adesso conosciuta in tutto il mondo".
Domenico con la sua straordinaria attenzione a farine e tecniche di lievitazione naturale
ha dato forma ad una ricetta speciale che si prefigge di esaltare e salvaguardare la gastronomia locale: un mix di nuance che esplorano il gusto tipico del terroir nella veste alternativa del dolce Meneghino.
"Ho impiegato circa due anni per arrivare a questo risultato. Il Pan Dom ha avuto varie evoluzioni, sono partito dalle castagne infornate fatte a pezzetti e inserite nell'impasto, buono ma non mi convinceva, nè esteticamente, nè al gusto. Così per bilanciare i sapori ho pensato di aggiungere i fichi caramellati e cioccolato bianco che conferiscono morbidezza all’impasto e evocano la tipica tavola montellese fatta di fichi, cioccolato e Castagne del Prete".
Erede di un nome importante Domenico è attento al territorio e alla purezza dei suoi prodotti. Pan Dom è alfiere di una identità culturale legata ad un luogo ma anche strumento narrativo di una storia fatta di sacrifici e passioni.
"Pasticceria Sabazio apre per volontà di Giovanni Maria Roberto, mio bisnonno, nel 1875 - racconta il pasticciere - Nel secolo scorso mio nonno Domenico portò l'attività agli onori della cronaca divenendo il pasticciere di fiducia dei Savoia e ricevendo la medaglia d'oro come miglior pasticciere del Regno d'Italia. Dopo di lui ci fu la gestione di mio padre, fino a quando nel 2000 è toccato a me prendere le redini di una lunga tradizione dolciaria a cui cerco di tenere fede quotidianamente".
Pan Dom acronimo di Domenico omaggia Montella è il simbolo di una famiglia che da un un secolo e mezzo produce dolci creazioni artigianali selezionando ingredienti scelti, preferibilmente a chilometro zero. Protagonista indiscussa è la castagna che nel Pan Dom incontra il gusto dolce dei fichi caramellati racchiusi in alveoli regolari che puntellano un delicato e morbido impasto di farina di frumento, uova, burro e cioccolato bianco. Un goloso trionfo per raccontare attraverso un dolce assai di moda la vocazione gastro-culturale dell'amata Montella.