Nella notte tra martedì e mercoledì a causa del maltempo è crollata la cima di uno dei pini secolari della villa comunale De Marco. La punta, dalle sembianze di un intero albero, è collassata per via del forte vento, portando con sé i rami sottostanti e abbattendosi in via Don Minzoni, proprio sulla struttura metallica utilizzata come ingresso del villaggio organizzato per la sagra della castagna. Non è il primo albero caduto in questi giorni per via del maltempo nel paese irpino, inoltre nello stesso punto solo 24 ore prima confluivano centinaia di persone, tra locali e turisti, attratti dal folklore della festa della castagna IGP. «Siamo stati fortunati, tutti abbiamo sostato in questi giorni sotto quell’albero – commenta il Comandante del Corpo della Polizia Municipale Gerardo Iannella – pensavamo domenica che il peggio fosse passato, adesso quello che si deve fare si farà».
Fortunatamente in quel momento, poco dopo la mezzanotte, nessuno si trovava nella traiettoria dell’albero in caduta. Sul posto sono accorsi le Forze dell’Ordine locali, Carabinieri e Polizia Municipale. I Vigili Del Fuoco di Montella e quelli di Avellino hanno lavorato per ore e in condizioni climatiche avverse per mettere in sicurezza il passaggio, condizioni rese ancora più pericolose dal fiume torrenziale che aveva invaso le strade e che trascinava con se detriti vari tra cui rami, pietre e sacchi di spazzatura.
Non è la prima volta che i tombini non assurgono il proprio ruolo e rischiano di implodere trasformando le strade in fognature a cielo aperto.
Una notte surreale che poteva trasformarsi in tragedia considerando l’importanza dell’incrocio su cui si è abbattuto l’albero che per le sue dimensioni imponenti. Le cause del crollo sono certamente dovute al maltempo, ma sono ancora da chiarire possibili ulteriori responsabilità per via di una mancata manutenzione delle suddette piante o di una “messa in sicurezza precaria” e insufficiente se non addirittura controproducente degli anni precedenti.
Gli stessi alberi, infatti, sono stati oggetto di una diatriba tra il comune e l’ente villa De Marco, alla fine della quale sono state potate alcune cime ritenute pericolose, mentre le altre piante sono state accomodate tra loro con delle corde di sicurezza con l’obbiettivo di farle sostenere a vicenda. Infatti, come spiega Gerardo Iannella Comandante del Corpo della Polizia Municipale «si potrebbe avere l’effetto contrario da questi fissaggi delle piante, perché con l’ampia oscillazione dovuta dal vento, anziché sostenersi l’un l’altra, potrebbero tirarsi a vicenda e il conseguente ritorno a “colpo di frusta” rischierebbe di indebolire il tronco delle piante fino a spezzarlo».
Secondo i Vigili del Fuoco di Montella si tratta di alberi vecchi e pesanti a cui bisognerebbe pensare prima che cadano: «noi possiamo intervenire solo dopo» commentano a caldo i vigili.
«Si tratta di alberi usati come ornamentali piantati anni e anni fa, scelte che certamente oggi andrebbero riviste» commenta il sindaco Rino Buonopane.
«Nella giornata di oggi provvederemo a valutare con le autorità competenti lo stato degli altri alberi della villa comunale e la loro eventuale messa in sicurezza» aggiunge il sindaco non dimenticando che parte importante del percorso dell’evento della sagra, soprattutto quello più culturale, si terrà proprio all’interno della villa comunale.
«Per quanto riguarda la rete fognaria» rassicura ancora il primo cittadino «proprio nella prossima settimana ci sarà una pulizia e un ripristino generale».
Nonostante l’allerta di questi giorni il sindaco rassicura per il normale svolgimento della sagra della castagna nel prossimo fine settimane, garantendo ordine e servizi ripristinati per ospitare da venerdì i turisti.