La rosa dell'amore (in ricordo di Diego Cavaniglia, Conte di Montella e della sua infelice sposa, Margherita Orsini.) poesia di Costantino Firinu-videopoesia di Giovanni Nufrio
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voce narrante di Rodolfo Vettor
videopoesia a cura di Giovanni Nufrio
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La rosa dell'amore
(in ricordo di Diego Cavaviglia, Conte di Montella e della sua infelice sposa, Margherita Orsini.)
Una rosa colma di rugiada,
pegno d'amore d'un' età in fiore,
lieve si posa sulla fredda pietra,
calda solo del pianto del mattino.
Una dama, velata di pallidi sospiri,
bianca le membra solcate dal rimpianto,
vaga dolente tra rami fruscianti,
nelle albe fumose di nebbia radente.
Scorre il tempo, nel ricordo dell'amato sposo,
che, bello nel sembiante, si specchiava
nell'onda chiara di una sirena antica,
all'ombra scura di un vulcano bruno.
Scorre il tempo, nel ricordo di un talamo felice,
tra il verde manto delle terre irpine.
Un destino amaro s'accostava all'accorata sposa,
un destino di gloria, al suo fiorente sposo.
Volse le armi al Salento in fiamme,
volse lo sguardo ai campi dell'onore.
Travolse la furia di schiere infedeli,
difese la fede con saldi valori,
cadde trafitto al tramonto del Sole.
Dorme l'eroe in un bianco sacello,
ornato di drappi e ghirlande scolpite,
svanisce il ricordo, in una rosa appassita.
La dama riposa, sepolta ai suoi piedi,
intreccia il respiro al suo freddo respiro,
sogna la pace abbracciata ai suoi sogni,
nel dolce incanto di un amore eterno.
Costantino Firinu San Sossio Baronia (Av)