Di Graziano Casalini su Venerdì, 23 Marzo 2018
Categoria: Vario

Giornata mondiale dell'acqua di Graziano Casalini

In occasione della giornata mondiale dell'acqua, mi sono sentito il dovere di scrivere qualcosa in merito, pensando che la vostra comunità montellese sia molto interessata all'argomento. Un paese che ha avuto la fortuna di trovarsi in una delle zone più ricche dal punto di vista idrico dell'intera Europa e che ha non poche difficoltà riguardo all'approvigionamento il trasporto e la distribuzione di un bene primario come l'acqua a cui tutta l'umanità dovrebbe avere la massima disponibilità. Un paese ripeto, che deve mettere in primo piano tutti i migliori sistemi per preservare quelle grandi risorse che la natura ha messo nel suo territorio comunale. Se si pensa che in tutto il mondo ci sono ancora un

miliardo di persone prive di questa vitale risorsa, viene spontanea una riflessione, ma noi fortunati che disponiamo di questa immensa ricchezza cosa facciamo per gestirla correttamente: nella cura degli impianti di captazione, di distribuzione, di una più oculata attenzione nei consumi, nella cessione ad altre comunità, ed in fine nella non meno importante depurazione finale? Queste poche semplici domande probabilmente tanti cittadini di Montella se le saranno poste, ma da chi dovrebbero arrivare le risposte? ma da una grande azienda pubblica, che ha a capo più di cento amministrazioni comunali, azienda aimè in cattive condizioni econimiche, di cui molto probabilmente le suddette amministrazioni, o per distrazione, o chissà per quali altre ragioni si sono disinteressate, forse non effettuando, i dovuti controlli a loro riservati. E allora, la trascuratezza, la noncuranza, e da qualche anno a questa parte, anche i cambiamenti climatici, hanno trasformato un bene unico, così importante in una fonte non di acqua, fine, limpida e fresca, ma in una fonte di problemi su problemi. Molto dipende, a mio avviso dalle amministrazioni comunali azionarie, dai vertici dell'azienda Alto Calore S.p.A. ma anche dai cittadini chiamati a partecipare e a manifestare con fermezza il loro disappunto, sulla non felice gestione di una così importante materia di interesse collettivo.
Grazie, per chi avrà letto queste mie semplici considerazioni, Graziano Casalini

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