Di ritorna da NAPOLI per analisi e prove ho trovato la sorpresa del "miracoloso" ritorno dell'acqua sulla CASCATA del MULINO/Ponte della LAVANDAIA, sul Fiume CALORE Irpino.Il rovescio della medaglia è stato individuato in una piccola bomba d'acqua che ha fatto diventare fiumi le STRADEdiMontella-ex torrenti. La prossima bomba più consistente non credo ci risparmierà da esiti di altra valenza. L'anno scorso, nel Fiume Calore, l' ACQUA stava per superare il Ponte di SAN FRANCESCO. Il successivo, precedente a quello di STRATOLA, fu superato di misura. Lascio ogni deduzione nel ricordo dell'alluvione del 1929, con l'intero SALECONITO allagato per metri di lama d'acqua e
il Torrente SORBITELLO/SANTA MARIA in devastazione +o- generalizzata, a partire dal ponte di SERRAPADULANA.
E ciò in condizioni di normali eventi eccezionali non legati alle attuali "BOMBE"da cambiamenti climatici in atto e con tropicalizzazione degli eventi.
CO2 docet... nell'era dei NeoPOZZI petroliferi di progetto in IRPINIA e già funzionanti da anni in Val D'AGRI.
Invio LINK di pregresse,inascoltate note, oltre quelle sullo stato delle captazioni delle sorgenti e dell'inquinamento del fiume CALORE che ormai sono storia vecchia nota a tutte le ISTITUZIONI, Prefettura compresa.
Distinti saluti.
AngeloCAPONE
https://twitter.com/drangelocapone/status/796750907128090624