Il Consiglio Direttivo dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento comunica a tutti i Priori delle Confraternite, al comitato SS.Salvatore ed al Vice Rettore del Santuario, di non partecipare alle spese per i festeggiamenti per il ritorno della campana del SS. Salvatore. Il Direttivo non vuole accendere nuove polemiche su questa questione, ma vuole semplicemente chiarire e mettere in luce il comportamento poco corretto e trasparente usato nella gestione di tutto questo avvenimento. La campana del SS.Salvatore per noi montellesi non è solo un oggetto, un simbolo, ma è la voce rassicurante del Signore, che ci accompagna sempre, anche
quando siamo lontani dal nostro paese, anche quando siamo costretti a lasciarlo in cerca di lavoro in altri paesi, in altre nazioni, in altri continenti.
Se domandate ad un montellese che cosa ci accumuna più di ogni altra cosa, la maggior parte di essi vi risponderà : il SS.Salvatore ed il suono della sua campana!
Dunque la campana accumuna tutti i montellesi, e perché, allora, non è stata suddivisa la spesa per la sua riparazione tra tutte le confraternite e tutti i cittadini? Noi abbiamo tentato di farlo, ma ci è stata negata questa possibilità, e ci è stato accordato solamente di partecipare alle spese di contorno.
Sarebbe stato molto più equo suddividere le spese per la riparazione + le spese accessorie, ripeto, tra tutte le Confraternite e coinvolgendo tutti i cittadini montellesi, che, sicuramente, avrebbero contribuito di buon cuore!
Aver deciso di accordare la spesa dei lavori di restauro ad una sola Congrega (anche se è stata questa ad offrirsi) lancia un messaggio che certamente non condividiamo!
Pensiamo ci sia ancora l’opportunità per definire un ammontare complessivo di spesa (riparazione campana + spese per festeggiamenti) da dividere equamente tra tutte le Confraternite ed i cittadini, e pensiamo che questo sforzo unanime e condiviso possa lasciare ai posteri un messaggio tangibile della corale devozione di tutto un popolo!
Se tutto questo non sarà possibile, valuteremo, di concerto con il nostro Padre Spirituale, un eventuale utilizzo della somma che avremmo potuto destinare all’intera iniziativa, per opere di assistenza e beneficenza.
Consiglio direttivo Arciconfraternita SS.Sacramento
Montella 22/03/2017
P.S.
Le ultime incresciose notizie ( di cui sono pieni i giornali,telegiornali e social) relative alla recentissima installazione sul campanile del SS.Salvatore di antenne e ripetitori vari e dei danni (per fortuna riparabili) procurati alla struttura, confermano le perplessità già espresse da questo Direttivo in merito alla gestione di alcune situazioni sul Santuario.
Così come già qualche anno fa, anche oggi si è con leggerezza intervenuti sulla struttura (allora la campana, oggi il campanile) senza rispetto e senza pensare alle conseguenze dell’operato. A conferma di ciò valgono le “retromarce” : allora interventi vari per ripristinare una situazione (ahinoi) ormai compromessa, oggi eliminando quanto avventatamente avallato.
Per rimanere strettamente in tema (e non divagare su tematiche che possano ingenerare altre polemiche o prese di posizione), riteniamo che l’avventatezza dimostrata nelle richiamate situazioni, sia la stessa utilizzata nell’affidare le spese di riparazione della campana ad una sola Congrega, tenendo la totalità delle altre (o per lo meno una parte) all’oscuro di questa iniziativa.
Da qui la nostra posizione, non di arroganza o supponenza, come in maniera opportunistica e semplicistica qualcuno potrebbe voler far passare, ma molto più semplicemente di giustizia e buon senso.