Una operazione di antibracconaggio è stata eseguita dalle guardie giurate dell’Accademia Kronos sezione di Avellino. congiuntamente ai carabinieri di Senerchia: le nostre guardie, a seguito di numerosissime segnalazioni di atti di bracconaggio pervenute presso i nostri uffici, hanno individuato una serie di richiami acustici. Questi apparecchi tecnologici, altamente sofisticati, emettono un verso perfettamente uguale a quello della specie a cui si intende sparare, in questo caso quaglie. Gli uccelli, tratti in inganno dal richiamo, si avvicinano alla postazione dove vi è un bracconiere appostato, andando incontro a morte certa. È un
metodo di caccia vile e spietato, oltre che vietato. Trattasi quindi di caccia con mezzi vietati.
In questo caso, purtroppo il bracconiere non si è presentato sul posto dove aveva posizionato il richiamo illegale, rendendo vane le svariate ore di appostamento sul posto delle guardie Kronos. Dopo avere perlustrato una vasta zona al confine della provincia di salerno, al limite occidentale del Parco Regionale dei Monti Picentini, i volontari si sono recati presso la caserma dei carabinieri di Senerchia, dove hanno proceduto al sequestro penale a carico di ignoti, delle apparecchiature ritrovate. Un colpo durissimo dato al bracconaggio, ad un modo di intendere la caccia sbagliato ed ingiusto.
L’impegno di Kronos verso i reati ambientali, il bracconaggio, l’inquinamento e tutto quello che danneggia il nostro habitat continua e si incrementa, grazie anche all’ingresso di nuovi soci e nuove guardie nell’Associazione provinciale con sede a Montella.
L’appello, solito, che facciamo a tutti, è quello di segnalare, anche in modo anonimo, alla nostra e mail
Lìambiente appartiene a tutti e tutti debbono contribuire a difenderlo. Accademia Kronos si impegna in prima linea per tale scopo.