È inspiegabile e immotivata l’acredine della Prof.ssa Mazzoleni, senza peraltro che fosse stata chiamata direttamente in causa, rispetto a una vicenda che si protrae da anni e le cui conseguenze, con tutti i rimpalli di responsabilità del caso, sono state subite esclusivamente dai cittadini montellesi. Altrettanto stucchevole è la lectio magistralis posta in essere rispetto al Codice degli Appalti e ai ruoli e alle responsabilità di tutti gli attori coinvolti a vario titolo: un conto è teorizzare comodamente da dietro una scrivania, un altro è calarsi nella realtà quotidiana e confrontarsi con le opinioni e le esigenze (evidentemente palesi e unanimi) della popolazione. E per quanto mi riguarda, nel rispetto del mio mandato, l’unica
volontà a dover essere presa in debita considerazione è quella dei miei concittadini. Ognuno è libero di perseguire le strade e le azioni che ritiene opportune, ma sia chiaro a tutti che il Comune di Montella non sarà ostaggio di nessuno nella sua azione programmatoria, operando con correttezza amministrativa e fortunatamente senza aver bisogno di alcuna lezione o ripetizione di sorta.