2014-2024: 10 anni del Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto -
Domenica 3 marzo 2024 a Sant’Angelo dei Lombardi, alla presenza delle più alte cariche rotariane, sono stati ricordati i primi 10 anni di attività nel territorio irpino del Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto.
Coordinati dal Presidente del Club Maria Cincotti, sono intervenuti Ugo Oliviero, Governatore del Distretto 2101 Campania, Maria Rita Acciardi, DG 2013/2014 Distretto 2100 R.I., Massimo Franco, DG 2020/2021
Distretto 2100 R.I. e attuale vice-Governatore, Rosaria Bruno, Formatrice d’Area Distretto 2101 R.I., Angelo Di Rienzo, Governatore nominato 2025/2026, Florindo D’Onofrio, Nicola Grasso e Camillo Naborre, rispettivamente Presidenti RC Avellino, RC Avellino Est Centenario e Rc Taurasi. Presente anche il sindaco di Sant’Angelo ei Lombardi, vice presidente del RC, Rosanna Repole.
L’incontro di domenica sarà un momento di riflessione sulle Aree Interne, sulla nostra “Area Interna” in particolare, e sul ruolo che associazioni come i Rotary Club possono giocare. Sarà perciò anche un momento di analisi su passato, presente e futuro del Rotary in Irpinia: relazioni con la comunità, attività realizzate o in essere, riconoscibilità dell’associazione sul territorio, al di là dei facili stereotipi cui molto spesso si ricorre per definirla.
Per questa ricorrenza i 10 presidenti che hanno fin qui condotto il Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto (Angelo Rossi, Massimo Gargano, Albino Voglino, Adele Nigro, Gerardo Nappa, Rosanna Repole, Raffaele Capasso, Giuseppina De Crescenzo, Hubert Wagner, Maria Cincotti) hanno voluto realizzare e donare un piccolo volume, il cui senso sta tutto nelle parole del premio Nobel Eric Kandel: “Siamo ciò che siamo per quello che ricordiamo”.
Il volume vuole proprio contribuire a definire nella mente, con immagini e parole, le tantissime iniziative ed eventi di alto profilo culturale e sociale realizzate dal Rotary Club in questi dieci anni, appunto perché “quello che ricordiamo è ciò che siamo”. Per tutti i soci, e per i tanti che lungo questo percorso hanno contribuito con le proprie competenze a perseguire gli obiettivi, “sarà come rivedere l’album fotografico di una cerimonia famigliare cui hanno partecipato tanti anni fa: richiudendolo, dopo averlo sfogliato, sarà sentirsi più completi e consapevoli”.