Nella foto di presentazione, prima pagina , dopo Bagnoli in p.p. e le Mezzane di MONTELLA, “ IL PRESEPE DEL GRUPPO DELL' ACCELLICA ( Le sei cime del versante montellese )”: Cima Nord - NINNO - Cima SUD - Savina -Savinella e Tesoro/Cucuzzi . …..Su di te, incanalati, spiran da VIETRI-GIFFONI il Libeccio e da BAGNOLI-GOLETO il Grecale: QUI! MAI LE PALE ! Da Montella-MEZZANE e GIFFONI, all'orizzonte, si stagliano morfologie irripetibili sapientemente scolpite, michelangiolesche sculture d'insieme: NO ANTENNE NE' PALE: POLITTICO NATURALE!! Commovente presepe di cime gradinate ascendenti a ridosso del Tempio. Noi, qui, seduti su rocce…lacrime calde! Indicibili gocce di gioia!? QUI! MAI CAVE D' INERTI NE'STRADE NE'“ PORTI ”...!!! Composizione “ibrida”di Angelo CAPONE ( per "blindare" l'Accellica, la Celeca, 'a Celica…) Segue Stralcio dell' “INNO alla Celeca ", già all'epoca(2015) dedicato
Per il prof. Pasquale Sturchio : suggestiva, fantastica, poetica (irreale)… Contemplazione laica con una punta d'incredulità!? Per Giovannino Palatucci : Natività...I tre Magi in sequenza verso il Ninno/ Nenne… Preghiera Cristiana senza alcun dubbio !!!
*****INNO ALLA CELECA E AL SUO NINNO (Il gigante addormentato)****
<<<- Io ti contemplo e ti ammiro abbagliato dalla Tua vista e con immenso stupore ti percepisco unica, speciale, sublime e dai tratti inconfondibili !!! Oh CELECA divina!!! …((omissis: breve stralcio-dedica))...Ti ammiro estasiato e ti ringrazio, Oh CELECA, per aver dato effimera gioia al candido, quasi ingenuo, compianto amico Giovannino Palatucci che, come bimbo , incurante del rischio, solo, arrampicato sul tuo NINNO raggiunto dalla nube... ... ((Purtroppo, nel frattempo se n'è andato anche Pasquale.)) <<<-Tu!Accogliente Madre per l'Amico Pasquale STURCHIO, al tempo giovane prof. delle mitiche 150 ore,(*) che, incerto, attraversò assieme a me l'aguzzo crinale lamiforme, singolare belvedere, della tua pietrosa e unica CIMA BIFIDA, tomba fossilifera di minute, eoceniche-trasgressive, lupiniformi nummuliti e alveoline; CELECA MIA! Litoide "Custode" di vita che fu! <<<-Fermo! Il prof. Emerito(*), dalla rupe Nord, miroir di faglia da brivido nell'orrido, estasiato ammirò, con le ginocchia incerte, i suoi monti del Cervialto-Laceno, l'anfiteatro di Giffoni e lo scintillìo del mare-golfo di Salerno,”il Coccodrillo” disteso a "bere" nel mare di Maiori-Cetara con coda al Faìto, e il divino SENTIERO degli DEI sul magico crinale dei due golfi : due Costiere peninsulari dei mitici Monti Lattari sorrentino-amalfitani / Ravello!?... Al cospetto dell'emersa CAPRI, con i suoi luccicanti faraglioni rupestri. "Dèi pagani " baciati dalle onde e dalle sirene nuotanti e vocianti! <<<-Dalle sue Cannelecchie e ancormeglio da PORTARA/Vadda Romana, il prof. osserva, rapito, una successione di vette a gradinata ascendenti verso il NINNO!?! TOTEM irpino-picentino, ormai, senza Tabù!? (**) Noi, qui, seduti su rocce accoglienti, commossi e ploranti , quasi in trans, con le gote rigate da lacrime calde! Indicibili gocce di gioia ?! ... “QUI ! MAI CAVE D'INERTI NE' STRADE NE' PORTI!!! “... (omissis) <<< -Oh! CELECA! Ti Voglio Bene per le tante sorgenti che ci dai, con acque fresche e pure; captate e incanalate oltre Montella. E a noi?? … (omissis) ...Verosimilmente, allo stato dell'Arte. NOI, qui, incoscienti, consapevoli passanti per CASO ??? E PERCHE' ??? … Montella, 24 Maggio 2015/ agg.5-6-15 Composizione "ibrida" di Angelo CAPONE - Una sorta di prosa canzonata (”poemetto”) finalizzata anche a “BLINDARE” il magico territorio dell'Accellica e dintorni significativi. -Dopo aver letto questo “Poemetto”, Giovannino, idealmente, e Pasquale, mediaticamente, mi contattavano e rispettivamente: Dalle Mezzane, Giovannino (piu' ascetico, spesso in gilera, itinerante per Eremi e per Conventi, proiettava visioni PRESEPIALI DELLA NATIVITA' che trasalivano dal profondo della sua anima candida, incline, permeabile alle favole, al credo, alla FEDE) guardando l'insieme della Celeca, evocava i TRE MAGI (SAVINA, SAVINELLA e TESORO) inchiodati al cospetto del Bambinello: IL NINNO 'ngrillato verso la STELLA POLARE credente e annunciante, (per altri, agnostici: verso le stelle incredule), con le tre cime “coniche” rivolte allo ZENIT: spicchio della VOLTA CELESTE sulla verticale delle Croci di Acerno.“Croci “ già pronte per il GOLGOTA terreno del CRISTO poco più che trentenne. Tutto coerente per Giovannino Palatucci pervaso di fede a suo modo vissuta. -Il prof. Pasquale (Allori in Lingue e Scienze Politiche, già eco-rural, poeta nella maturità, desto, scopertosi più introspettivo e lirico ) annuisce e verga mediaticamente, in sms sul cellulare, per definire l'insieme polittico a sei cime dell'Accellica, compresi Ninno, Savina, Savinella e Tesoro: “Suggestiva, fantastica , poetica (irreale)…è bello pensare, sognare, scrivere, comunicare… innescare dubbi (dubito ergo esisto!)” Come non essere daccordo. CELECA? Fonte di poesia. D'altronde dalla Celeca sgorga “LA VITA”, la sorgente, le sorgenti , L'ACQUA DI CUI SIAN FATTI. “Evaporando” l'una (H2O), evapora anche l'altra ( LA VITA). Se evaporasse l'acqua, quale VITA ? -Al contempo, Pasquale mi riscrive : “ Riandare una mattina lassù! Sul “miroir de faille” falesia dell'orrido? Ci verrei, pur gravato dagli anni e dalle membra , ma con un grumo allo stomaco e un nodo alla gola , dovendo “osservare” cosa si scorge al contorno , a Nord e a NordEst. Lassù! Sulla cresta, con alla destra il Ninno, tra “mare”...,cielo e stelle, nel vento, inebriato dall'aria rarefatta, forse non si può?! Ti farò sapere … la mamma permettendo... vedremo! ” Si! E' vero Pashcà! Sapendo che al contorno (oltre quello che la distanza rende “apparentemente normale”) nulla è cambiato rispetto a quanto, negli anni ottanta, abbiamo evidenziato nelle nostre lunghe analisi di gestione del territorio in chiave naturalistica, nei servizi fotografici a luoghi con la Tua immagine, giornale nelle mani per evidenziare la data, e quanto scritto nelle conclusioni e indicazioni per la definizione degli StrumentiUrbanisticiComunali, nei servizi fotografici, negli audio-video e nelle note al Prefetto, a Igiene e Profilassi ed in altri contesti più o meno pubblici. Il passato, caro Pasquale, facendo i relativi rapporti, è lo specchio del futuro e, pertanto, attualmente, complice “la crisi”, c'è poco da sperare che Guccini e Gaetano(***) siano smentiti e perciò… fu subito CELECA! Dopo una “Tua notte illune de maggio”...in attesa del SOLE!?…sul GIGANTE ADDORMENTATO: testa (cima Sud), Ninno (pomo di Adamo ipertrofico), petto e pancia (cima Nord, con i suoi 1660m. slm).CIAO. A cerchiata/ Angelo –-- Montella, li 06-06-2015
P.S.
Pashkà! Senti l'ultima! Ne sono venuto a conoscenza solo oggi . Forse hanno voluto darmi un contentino prima della mia dipartita, visto i tanti scritti al vento. Dopo 40 anni, dico 40, sembra che la lettera-denuncia, che inviai a Igiene e Profilassi (AV), abbia prodotto i primi riscontri : LA DISCARICA dei RSU di Montella (non so quella di Bagnoli che iter abbia avuto, dopo una nota) “LASPRA-MORTALE” ((dismessa e più o meno inattiva dal tempo della missiva/ ricordo che fui accusato di creare ulteriori, grossi problemi ai timonieri del tempo… )) * 1 ) SARA' RISANATA , o almeno sembra che l'iter abbia avuto l'input. I rifiuti, con il loro percolato incrementato dalle piogge, giacciono ancora sul versante calcareo acclive ( verso il sottostante torrente Angri alluvionante/per poter scaricare meglio i camion) carsofratturato e con sotto, a breve profondità, la FALDA ACQUIFERA di BASE che defluisce verso la enorme SORGENTE MONTELLESE “BAGNO DELLA REGINA” * 2 ) e di CASSANO ( Pollentina, Peschiera e Prete ) captate dall' Acquedotto Pugliese e addotte, in galleria, da Montella-Stratola a Caposele, per continuare verso la Puglia assetata. (...anche alle CROCI DI ACERNO, al confine con Montella, ubicarono una DISCARICA di RSU.) Montella, li 15/06/2015/aggiornamento. Angelo CAPONE A piè pagina : 1 Una verità c'era e, purtroppo, ancora esiste: “Chi ha pagato e continua a “pagare” tutte le spese e costi per vincoli territoriali-mancati guadagni e quant'altro finalizzato a salvaguardare dall'inquinamento falde e acque destinate ad altri comuni, o altre regioni? ”. Sicuramente la comunità montellese, anche, e di più, ora, ai tempi della “crisi”. 2All'uscita da un affioramento calcareo ((parte di un'antica superficie peneplanata che prosegue verso SanFrancesco e oltre)) l'enorme portata di acqua formava subito un laghetto bellissimo, (ora “mero” tappeto erboso), dove “ la REGINA faceva, o avrebbe potuto fare, il bagno”…si! “A LO UAGNO”. Solo ricordi sgorganti, “impressi” nella mente. Chiamale, se vuoi, “emozioni”! Riportiamolo a giorno (alla vista di tutti, turisti compresi ) sotto una cupola protettiva trasparente. Perché no?!? (*) 150 ore pagate e promosse dai Sindacati : più note come "Corso Per Lavoratori" finalizzato al conseguiento della Licenza Media in un anno. (**) Senza tabù : Sul crinale , cima Sud - Ninno - cima Nord, hanno posizionato "una ferrata" un cavo di acciaio radicato , per cui tutti... (***) Guccini e Gaetano: Rispettivamente per “Dio è morto” e “Non te reggae più” - “ Il cielo è sempre più blu” . Pino Daniele, poi, con voce suadente/graffiante ha coniato l'apparentemente più leggera “ 'na tazzulella 'e cafè” dopo i pasti e non solo… a seguito delle “mani sulla città”. (il gigante addormentato ):Per Pasquale era l' aquilotto in procinto di spiccare il volo.
*** SERVIZIO FOTOGRAFICO COMMENTATO SULL' ACCELLICA / CELICA / CELLECA/ Céléca… La più bella - DELLE mie / NOSTRE “” CIME INEGUALI “” :
1) -Prima foto allegata :-Presepe del versante montellese dell'ACCELLICA, Acellica , Celica , Celleca , solo CELECA per noi montellesi. Da destra: Cima Nord 1660m slm – NINNO/Nenne – Cima Sud o Raione e, antistanti, a gradinata discendente: Savina , Savinella e Tesoro-Cucuzzi. (Una delle più belle immagini del gruppo ACCELLICA) Le nostre uniche Piccole Dolomiti Irpino-Salernitane: Dolomie , calcari dolomitici e calcari in strati e banchi . A dx : Il Vallone della Neve semioccultato dalla cima del mamelon del Tesoro/Cucuzzi. Aquilotto in procinto di volare? Gigante addormentato in posa supina ? Punti di vista introspettivi e/o proiezioni-costruzioni retiniche dipendenti anche dal punto di osservazione. A sx, fuori foto :Le Croci di Acerno, nel Varco omonimo, confine di Provincia Avellino-Salerno. A dx , fuori foto : Il Varco di Colla Finestra dove originano due fiumi (Calore Irpino e Sabato).
2) -Seconda foto allegata : - ACCELLICA vista dai MONTI MAI (Serino-Giffoni) con esposizione versante SUD che guarda Giffoni e col NINNO coperto dalla CIMA NORD. In primo si vede il VARCO del PISTONE dove inizia la Valle del fiume SABATO. Sulla sinistra è riconoscibile il crinale che scende a COLLA FINESTRA e che è utilizzato per le scalate all'ACCELLICA Nord (1660m slm) .
3) -Terza e ultima foto allegata ( doppione con scritte e dedica ): -Una delle più belle immagini del crinale dell'ACCELLICA / CELECA - ORIZZONTE meridionale visto dalle MEZZANE di MONTELLA ( Gigante addormentato o aquilotto in procinto di spiccare il volo?).
Angelo Capone