In piena notte, quando le tenebre più dense e cupe calano inarrestabili sulle cose e su gli uomini, nel mentre mi avviluppa un silenzio assordante e cerco di abbandonarmi tra le braccia di Morfeo, improvvisamente mi arrivano da lontano le note di una vecchia e triste canzone, a cui fanno da contrappunto i latrati rabbiosi di un cane alla catena e il canto strozzato di un gallo, che anticipa frettolosamente il sorgere del sole!
Questi suoni, squarciando con ostinata determinazione lo spessore indolente delle tenebre notturne, arrivano ovattati fino a me che, attonito, tendo l'udito per captarli...
È notte fonda, sono solo e una struggente ed " oscura " malinconia scende nel mio cuore!
Totoruccio Fierro