Riccardo Cianciulli, un giovane appassionato di streaming, riprese fotografiche e devoto del Santuario del Santissimo Salvatore a Montella , aveva deciso di creare un documentario per catturare la bellezza del suo amato luogo di culto e la pittoresca cittadina circostante. Appassionato di riprese, Riccardo non perdeva mai l'occasione di trasmettere in streaming le messe direttamente dal Santuario.
Un giorno, mentre era intento a filmare un'affascinante inquadratura del Santuario del Santissimo Salvatore, inciampò su una pietra e cadde malamente. La sua telecamera volò via e finì per atterrare nell'ampia scala del piazzale. Disperato, Riccardo si precipitò a recuperarla, ma la telecamera sembrava essersi danneggiata irrimediabilmente.
Con un'espressione di sconforto, si sedette su una panchina nelle vicinanze, guardando la sua preziosa telecamera ormai danneggiata. Proprio in quel momento, un anziano signore si avvicinò e chiese gentilmente cosa fosse accaduto. Riccardo raccontò tutta la triste vicenda, sottolineando quanto fosse deluso.
Il signore prese la telecamera tra le mani, la osservò attentamente e la aprì con cura. Miracolosamente, la telecamera si riavviò e iniziò a funzionare nuovamente! Sorpreso e grato, Riccardo chiese al signore come avesse fatto.
L'anziano sorrise affettuosamente e disse: ". Ho imparato che le cose possono sembrare peggio di quanto siano in realtà. Basta un po' di pazienza e dedizione per farle tornare in forma."
Riccardo ringraziò il signore con entusiasmo e tornò al suo lavoro, riprendendo il suo documentario sul Santuario e la città di Montella . Da quel momento, ogni volta che affrontava una sfida tecnica, pensava all'anziano signore e al suo prezioso insegnamento sulla perseveranza e l'amore per ciò che si fa.
Il documentario di Riccardo Cianciulli sul Santuario del Santissimo Salvatore e Montella divenne un grande successo, non solo per le immagini spettacolari e le dirette streaming delle messe, ma anche per la lezione di vita che aveva imparato grazie alla saggezza dell'anziano signore.
Una fantasiosa storia dedicata al mio amico Riccardo