Questo lavoro riguarda la rete sentieristica Montellese. È a compimento delle ricerca da me svolta sul territorio. La prima parte “Li nomi re li posti” pubblicata nel 2016, proponeva al lettore i vari toponimi ricadenti sul territorio, l’individuazione georeferenziata, l’eventuale etimologia, note e foto relative alla storia locale. Questa restante parte mira a riportare in evidenza i sentieri esistenti sul nostro territorio, talvolta utilizzati per dirigersi verso luoghi montani, talvolta per oltrepassarli e raggiungere antiche vie di comunicazione. I monti erano alla
base della ricchezza di Montella antica. La sentieristica, molto ramificata, veniva usata per la cacciagione, la coltura delcastagno, il taglio boschivo e il pascolo.
Come riportato sulla cartina questo lavoro non vuole sostituirsi a carte topografiche tecniche, ma solo far conoscere la rete sentieristica. Infatti le curve di livello o isoipse non rispecchiano le quote altimetriche, ma indicano soltanto la conformazione del territorio. Riguardo alla difficoltà o pericolosità dei sentieri non vi sono indicazioni perché sarebbe stato complesso suddividerli in segmenti e attribuire ad ognuno di loro un grado di difficoltà.
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