Paolo Barbone, generazione 1985, fa parte dell’esercito di giovani irpini emigrati al Nord e conserva l’Irpinia nel cuore -
Sono stato bene in quegli anni, ma arrivato ai 30 volevo cambiare e ho fatto domanda per le supplenze nelle scuole. Così ho iniziato ad insegnare musica e a svolgere il ruolo di docente di sostegno in un istituto comprensivo. Per il futuro posso dire che la città di Milano è la giusta realtà per me: qui ho relazioni e stimoli che mi interessano, e il mondo della scuola corona questo equilibrio. A Montella torno esclusivamente per la mia famiglia.
Credo che oggi sia forte il contrasto tra le generazioni: non si può stare a Montella immaginando di crescere dentro i limiti di origini e tradizioni che vanno in direzione diversa, se non contraria, alla propria».
L’educazione e la libertà di apprendere........CONTINUA