Riportiamo uno stralcio della sentenza. ''I ricorrenti hanno dedotto che: - la commissione elettorale avrebbe errato nel ritenere che per la lista in questione vi sia stata la presentazione di “moduli aggiuntivi utilizzati per la sottoscrizione delle liste”, e di firme che sarebbero state apposte “su fogli sciolti”; - in realtà, sarebbe stato presentato ‘un solo modulo a fogli continui’, composto da sedici pagine inscindibili, come si desumerebbe da quanto indicato sin dalla prima pagina e anche dall’ultima pagina, in cui risulta apposta l’autenticazione delle firme, effettuate da un consigliere comunale. Sarebbe stato dunque presentato un
documento unico (composto da foglio che non si dovevano spillare e sul quale del tutto legittimamente solo nel primo foglio sarebbe stato riportato il simbolo della lista), in conformità di quanto previsto a p. 85 delle “Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature”, redatte dal Ministero dell’Interno.
3. Ritiene il Collegio che tali deduzioni risultano infondate e vanno respinte.
Contrariamente a quanto è stato asserito nel ricorso (col quale non sono stati forniti elementi probatori diversi), dagli atti risulta che per la lista in questione è stato presentato non un ‘modulo continuo’ (cioè un susseguirsi di fogli non staccati tra di loro), bensì un insieme di fogli staccati e non aventi elementi di congiunzione, di cui solo sul primo vi è stata l’indicazione del simbolo della lista e solo sull’ultimo vi è stata l’autenticazione.''
Sarà sicuramente un giorno amaro per Ziviello al quale ci sentiamo di dire che è giovane ...avrà tempo per rifarsi..e che non tutto il male viene per nuocere...bisogna essere resilienti!
Aurora Di Benedetto
Ist. comprensivo Ilaria Alpi -Milano