Nasce a Montella (AV) il 31 maggio 1909. Si laurea in Giurisprudenza nel 1932 presso la Regia Università di Torino.
Nel 1936 vince il concorso e si reca a Roma per frequentare il 14° corso per funzionari della Pubblica Sicurezza al termine del quale viene assegnato alla Questura di Genova.
Il 15 novembre 1937 viene trasferito presso la Questura di Fiume, dove assume l'incarico di responsabile dell'ufficio stranieri.
Il 13 settembre 1944 viene arrestato dalla Gestapo e portato nel carcere "Coroneo" di Trieste con l'accusa formale di cospirazione ed intelligenza con il nemico. Qui viene condannato a morte dalle autorità tedesche per la sua attività a favore delle migliaia di profughi ebrei che riuscì a sottratte alle persecuzioni naziste.
Il 22 ottobre 1944 viene deportato nel campo di sterminio di Dachau, vicino a Monaco di Baviera (matricola 117826).
Il 10 febbraio 1945, a poche settimane dalla Liberazione, muore dopo aver subito circa quattro mesi di stenti e sevizie. Il suo corpo viene gettato in una fossa comune sulla collina di Leitenberg, insieme ai corpi di centinaia di ebrei e di antifascisti.